Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] 1801 fu ammesso nel nuovo esercito diFerdinando IV. Ne seguì le sorti sino alla battaglia di Campotenese (9 marzo 1801), ove le e diNapoli, gli permisero di dare grande sviluppo allo studio dei problemi politici del suo tempo e di divenire il ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] una controlega in aiuto di E. per opera diNapoli, Firenze, Milano, Bologna e Mantova; ma i Veneziani riuscirono a occupare la spedizione di Carlo VIII. Fin dal 1492 cercò di metter pace tra Lodovico il Moro (suo genero) e FerdinandodiNapoli (suo ...
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Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile diNapoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] di riverenza e di dottrina più tosto infusa crederò io, che con arte acquistata" la dice un contemporaneo. Re FerdinandodiNapoli splendori del mondo e della corte a cui la traevano i suoi doveri di sposa. "Venga a quietarsi meco" aveva sospirato del ...
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Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] fecero il giro trionfale non solo di Parigi, ma di tutta l'Europa. E, naturalmente, tutti i salotti in voga (della Geoffrin, dei in piccola parte, giacciono inedite nell'archivio di stato diNapoli, sarebbe agevole cavare un bel volume antologico, ...
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Uomo politico, nato a Milano il 6 ottobre 1785, morto a Hospenthal il 10 dicembre I846. Sposò il 14 ottobre 1806 Teresa Casati che fu nominata dama della corte reale italiana prestando servizio presso [...] Austria e al principe di Metternich i desiderî dei Milanesi. di Spagna, di Sicilia e diNapoli forse per distruggere l'assetto dato all'Italia dal congresso didi estorcergli più o meno fondate rivelazioni. Solo all'avvento dell'imperatore Ferdinando ...
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Patriota e scienziato, nato a Grumo Nevano presso Napoli l'11 aprile 1739. Seguendo la tradizione famigliare, studiò botanica e medicina. Ottenne la laurea nel 1759 e l'anno dopo diventò professore di [...] Napoli 1787, splendida edizione con dodici grandi tavole dedicata a re Ferdinando, che ne sostenne le spese). Fra le opere di si dedicò a fare il bene, a curare gli ammalati e a soccorrere i miseri. Venuta la reazione, il C. fu fatto segno all'ira dei ...
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ELISABETTA (Isabel) Farnese, regina di Spagna - Nacque in Parma dal principe Odoardo e da Dorotea Sofia di Neuburg il 25 ottobre 1692, morì a Madrid l'11 luglio 1766. Fece il suo ingresso nella vita politica [...] ai suoi figli, meno fortunati di quelli del primo letto di Filippo V, ella trascinò la Spagna nelle guerre di successione polacca ed austriaca, ottenendo sì per Carlo i regni diNapoli e di Sicilia e per Filippo il ducato di Parma e Piacenza, ma ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Manfredonia il 22 aprile 1786, morto a Posillipo il 2 febbraio 1864. A Napoli studiò diritto; indi occupò cariche presso il Consiglio di stato e presso la Sopraintendenza [...] a Londra, rimase sino al 1837. Tornato a Napoli, e ripresa la carriera forense, fu di nuovo imprigionato nel 1844, ma riebbe presto la libertà. Nel 1848, cambiata la politica diFerdinando II, divenne ministro dell'Interno e redasse lo statuto ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Messina il 14 giugno 1808, morto a Napoli il 26 marzo 1877. Era figlio di Raimondo, oriundo di Spagna, che aveva servito fedelmente i Borboni, e di Conceita Ragusi, siciliana. [...] napoletani (Napoli 1843), che sono ancor oggi utilmente consultate. E poiché frequentava i liberali più noti diNapoli, nel e quando Ferdinando II, primo fra i principi italiani, concesse la costituzione, il d'A. fu naturalmente tra i liberali più ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] d'Egitto i proprî diritti, poi, fallito questo esperimento, tentò invano un colpo di sorpresa. Quando più grave la crisi cipriota apparve alla morte del piccolo Giacomo III (1474), C. aderì agl'interessati inviti diFerdinandodiNapoli e di Galeazzo ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...