Discendeva per parte di padre, Edmondo Tudor, conte di Richmond, dagli antichi re gallesi, e per parte di madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt ed Edoardo III; nacque il 28 gennaio 1457. Fu [...] fallì, pensò alla nipote diFerdinando, la regina vedova diNapoli. Nel 1508 il matrimonio della figlia di E., Maria, con Carlo, figlio di Giovanna di Castiglia e dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria, completò i piani di E., benché Maria fosse ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] , l'altro suo figliuolo Federico, che doveva essere l'ultimo disgraziato sovrano aragonese diNapoli. Ma poi Pirro D. B. figura tra i baroni cospiranti contro re Ferdinando nel 1486, e, in conseguenza, fu colpito dal castigo che gravò sugli altri ...
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NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] agosto 1477) e i suoi beni furono divisi tra i favoriti di Luigi XI. Discendente del duca di Berry e di Giacomo di Borbone, ereditò il trattato di Granata. Ebbe il governo del reame diNapoli col comando supremo militare e col mandato di trattare ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] erano destinati i figliuoli di Alessandro e di Vannozza Catanei. Giovanni, già duca di Gandía (erroneamente chiamato dagli storici contemporanei duca di Candia) e sposo di Maria Enríquez vedova del fratello, ebbe, ventenne, da Alfonso II diNapoli l ...
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Figlio primogenito di Carlo duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 aprile 1818. Duca di Vendôme e governatore della Piccardia dalla morte del padre (1537), sposava il 20 ottobre 1548 Giovanna, [...] fu completamente dominata dalla bramosia di riacquistare la Navarra spagnola, occupata da Ferdinando il Cattolico nel 1511 e da in cambio, gli fosse concesso il ducato di Milano o il regno diNapoli. I negoziati, iniziatisi nel luglio-agosto 1555, si ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] anni e la tragica fine, v. specialmente: E. Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona, in Arch. stor. napol., 1892-98; C. Rosmini, Istoria di Milano, Milano 1820, IV; A. Portioli, La morte di Jacopo P., in Arch. stor. lomb., 1878; B. Buser ...
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MATERA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Città dell'Italia meridionale, capoluogo, dal 1927, di una delle due provincie della Lucania. Il centro è posto a 401 m. [...] , per rinfeudarla poco dopo. E tra alternative d'infeudamenti e di autonomia, Matera trascorse la sua vita ulteriore. Ricambiò con costante fedeltà e aiuti, durante la guerra d' Otranto, FerdinandoI d'Aragona, che l'aveva risollevata e riscattata. D ...
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Terzogenito di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide, arciduchessa d'Austria, nacque a Torino il 30 maggio 1845. Comandante la brigata granatieri di Lombardia, combatté con mirabile ardimento nella [...] La sua popolarità crebbe ancora quando, nel 1884, in uno slancio di amor fraterno, accorse spontaneamente al fianco di re Umberto e con lui rimase per otto giorni tra i colerosi diNapoli. In quel medesimo anno tenne la presidenza del comitato per l ...
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SCANDERBEG
Angelo Pernice
. Con questo nome, datogli dai Turchi, è generalmente noto Giorgio Castriota, l'eroico difensore dell'indipendenza albanese contro l'invasione ottomana nel sec. XV. Nacque [...] si trovò un suo nipote, Hamza beg, vinti. Nel 1459, approfittando di un breve tregua nella guerra contro i Turchi, Scanderbeg si recò in Italia per portare aiuto al re diNapoli, Ferdinando, in lotta con Giovanni d'Angiò, pretendente al trono, e con ...
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Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa [...] di Tritoli (detti volgarmente Stufe di Nerone) proviene una statua colossale di Dioscuro, che ora si trova nel Museo nazionale diNapoli poi adibito a carcere. Ferdinando IV vi aggiunse i magazzini, e un lungo braccio di fabbrica con un piccolo faro ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...