. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] Carlo V contro i Francesi, e successore del Di Leva come governatore di Milano (v. vasto, marchese del). Dei figli, l'erede fu Ferdinando Francesco (morto nel 1571), marchese di Pescara e del Vasto, gran camerlengo del regno diNapoli come suo padre ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] . Disfatta però da FerdinandoI l'avversa parte e riassoggettata Aquila, Pietro perse le sue terre. Oppostosi ancora all'imposizione di nuove gabelle, fu imprigionato insieme con la moglie e la famiglia e rinchiuso a Napoli in Castel Nuovo. Sennonché ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] parte essenziale delle finanze statali fu nel regno diNapoli. Agl'inizî della dominazione normanna esse furono chieste esse una tassa per fuoco: dopo un vano tentativo di riforma diFerdinandoI, si tornò nel 1485 al sistema del focatico e accanto ...
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Nacque in Capua di antica e nobile famiglia. Il padre, Rinaldo, come poi anche i fratelli minori Guido e Cesare, fu valente capitano ed ebbe parte non piccola negli avvenimenti militari del suo tempo nel [...] , fra i libri che si scrivevano per combattere e vincere una battaglia, ha un posto d'onore l'Ettore Fieramosca di Massimo d'Azeglio.
Fonti: Cedole della Tesoreria, Napoli, n. 147, fogli 78-92 passim, e anno 1504, n. 176; Diploma diFerdinando il ...
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. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] , da FerdinandoI, principe di Hilst, ricevette da quel sovrano, con facoltà di disporne per testamento, la contea di Ghistelles; trapiantò, ai tempi di re Ladislao d'Angiò-Durazzo, nel Regno diNapoli; esso è tuttora fiorente.
Bibl.: I. Camelli, Il ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] Ferdinando VI, e finalmente ampliato da Carlo III. Vi si conservano pitture diI trattati di Aranjuez. - Ad Aranjuez il 1° maggio 1745 fu concluso un trattato fra il re di Francia Luigi XV, il re di Spagna Filippo V, il re diNapoli e Sicilia Carlo di ...
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Significò in origine il cavallo che va d'ambio; ma la parola fu usata poi prevalentemente per designare il cavallo che il re diNapoli presentava al pontefice in segno di omaggio feudale.
Omaggio della [...] rifiuti e delle sue proteste. Ferdinando IV però, quando Napoleone lo ebbe spodestato del regno diNapoli, e alla sua volta regno diNapoli, Napoli 1865; A. Granito, principe di Belmonte, Storia della congiura del principe di Macchia, I, Napoli 1861; ...
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GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] , ms. nella Biblioteca Nazionale diNapoli; G.A. Garufi, L'obituario della "Confraternita dell'Episcopio"... di Giovinazzo, in Apulia, 1911; L. Volpicella, Statuti del governo municipale di Giovinazzo, Napoli 1881.
Per i monumenti, P. Toesca, Storia ...
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, Uomo politico spagnolo, nato in Alesanco (Logroño) il 2 giugno 1702, morto a Medina del Campo il 2 dicembre 1781. Cominciò la sua carriera nel 1720 con l'umile grado di ufficiale soprannumerario nel [...] Wall, ministro degli Esteri diFerdinando VI, l'Inghilterra con un intrigo di corte ben condotto riuscì a far cadere in disgrazia l'E. Sembra che la sua amicizia con i gesuiti inducesse poi Carlo III ad allontanarlo di nuovo dalla corte.
Bibl ...
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I Barbiano di Belgioioso, di origine romagnola, non contano fra di loro alti magistrati o dignitarî ecclesiastici, e solo negli ultimi secoli hanno ingentilito le loro tendenze schiettamente militari col [...] i Fiorentini e contro Bologna. Con esso la famiglia si stabilì in Milano e Carlo (morto nel 1514 c.) per primo adottò il cognome Belgioioso: nel 1492 fu ambasciatore di Lodovico il Moro a Carlo VIII e indusse quest'ultimo alla spedizione diNapoli ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...