Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] di prima. Sembra anche che l'idea di mandare Ferdinando L'Italia nella lotta contro i Dervisci (Roma 1936), a cura di R. Truffi.
Bibl.: F. 1937; C. Zaghi, La conferenza diNapoli tra l'Italia e l'Inghilterra e la questione di Cassala, in Rass. pol. ...
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VICOVARO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Ignazio Carlo Gavini
Giovanni Colasanti
Paese del Lazio, nella valle dell'Aniene, situato in posizione caratteristica, a 308 m. s. m., su un ripiano rettangolare, [...] ambo idiNapoli, alleato dei Colonna contro il papa, che lo recuperò nel 1577. Col 1672 cessò a Vicovaro il dominio degli Orsini e con esso ebbe termine l'importanza militare della località. Lelio Orsini vendette la terra a Paolo e Ferdinando ...
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FOIX, Gaston de
Rosario Russo
Figlio di Giovanni di Foix, visconte di Narbona, e di Maria d'Orléans, sorella di Luigi XII, nacque nel 1489. Fu assai caro al re, che nel nipote vide un valido aiuto per [...] cognato diFerdinando il Cattolico, poteva ostacolare le pretese che il re di Spagna aveva sulla Navarra, come sposo di Germana dii Bentivoglio e i papalini si agitavano, era bloccata dai pontifici e dagli Spagnoli, comandati dal viceré diNapoli. ...
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LUDOVISI
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia nobile di Bologna, estintasi nel 1699 nei Boncompagni. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi o Monterenzoli (così detto da un castello bolognese), [...] Niccolò fu investito il 20 marzo 1634 dall'imperatore Ferdinando II. Nel 1640 Niccolò fu senatore di Bologna e nel 1645 comandante della flotta pontificia d'Innocenzo X contro i Turchi nella guerra di Candia, nella quale tuttavia nulla operò e nell ...
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Figlio di Giovanni Bonincontri, nacque a S. Miniato in Toscana il 23 febbraio 1410, e morì, pare nel 1491. Fu soldato di ventura con Francesco Sforza; amico del Beccadelli e del Pontano, che gli apersero [...] dei re diNapoli e di Sicilia, composta sotto il regno dìFerdinando, e di una vita di Muzio Attendolo cominciata mentre era a Pesaro presso lo Sforza. Degli Annales il Muratori (Rerum Italicarum scriptores, XXI) diede alle stampe nel 1732 i libri ...
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MORO, Antonio (Antonis Mor van Dashorst)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Utrecht nel 1519, morto ad Anversa nel 1575. Scolaro di Jan van Scorel a Utrecht, prima del 1544, si dedicò esclusivamente al [...] palazzo del cardinale di Santa Fiora. A Napoli s'imbarcò per la Spagna e dopo una probabile prima sosta a Madrid giunse a Lisbona. Durante il viaggio dipinse nel 1551 i ritratti di Massimiliano d'Austria, figlio diFerdinando, re di Boemia, e della ...
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LAMPEDUSA (A. T., 22-23; Λυταδούσσα in Strabone e Tolemeo; Lompadusa nei latini)
Roberto Almagià
La maggiore e la più meridionale delle Isole Pelagie, situata nel Mar Africano a SO. della Sicilia. Posta [...] seguono cereali (grano, orzo, avena), patate, legumi. I terreni coltivati occupano in genere le parti più basse e nostro sovrano Ferdinando II, ecc., Napoli 1849; E. Avogadro di Vigliano, Lampedusa, Napoli 1880; G. Trabucco, L'isola di Lampedusa. ...
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SETTIMO, Ruggiero
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Palermo il 19 maggio 1778, morto a Malta il 2 maggio 1863. Entrato (1791) all'Accademia di marina diNapoli, ne uscì guardiamarina; prese parte [...] a Napoli nel 1802 re Ferdinando, ma nel 1806 tornò in Sicilia con la corte borbonica e, promosso capitano di corvetta centrale di salute pubblica, quindi di quel Magistrato supremo di salute che nel 1836 ebbe incarico di organizzare i servizî ...
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Diplomatico inglese, nato a Ginevra il 30 giugno 1817, morto ad Ardington House il 30 marzo 1907. Figlio di Gilbert E., secondo conte di Minto (v. minto), e cognato di lord John Russell, fece gli studî [...] diNapoli Francesco II (22 maggio), l'E. fu da lord Palmerston inviato colà per riannodare le relazioni diplomatiche con la corte borbonica, rimaste interrotte fino dal 1856, quando Ferdinando Avvenuti i plebisciti, cessò la missione dell'E. a Napoli, ...
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, Alonso di Domenico Borgia, nacque a Játiva presso Valenza il 31 dicembre 1378; studiò e professò diritto all'università di Lerida; esperto giurista rimase più anni a fianco di Alfonso d'Aragona in qualità [...] al sogno, perseguito fino alla morte, di cacciare i Turchi e di riconquistare Costantinopoli. In un mondo mutato volle amicizia col re diNapoli si convertì in aperta ostilità per le ambizioni dinastiche e le aspirazioni di Alfonso alle terre ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...