Uomo di stato, nato a Napoli il 16 agosto 1780, morto ivi il 3 giugno 1851. Entrato nella marina napoletana, partecipò col Caracciolo alle campagne navali della fine del Settecento. Gioacchino Murat lo [...] , ma invano, di sostenere i diritti del re innanzi alle potenze riunitesi a convegno. Nel 1820 si recò di nuovo a Vienna in rappresentanza del governo costituzionale, ma la sua missione trovò ostilità presso il Metternich. Nel 1848 Ferdinando II lo ...
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SAN LEUCIO
Nicola NICOLINI
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. Località della provincia diNapoli, 3,5 km. a NO. di Caserta, 120 m. sul mare, posta tra i M. San Leucio (a NE.) e Tifata (a NO.), presso la strada che unisce Caserta [...] francese (1806-1815) non interruppero lo sviluppo della colonia, ma non consentirono a Ferdinandodi convertirla in una grande Ferdinandopoli. Ceduta in appalto da Francesco I, San Leucio ancor oggi è uno dei più fiorenti centri dell'industria della ...
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Cittadina moderna della Sicilia occidentale, nella provincia e a 14 km. ad est di Palermo, su un'altura a 3 km. dalla costa marittima, a 85 m. di elevazione con 19.051 abitanti.
La città, in amenissima [...] costruita nel 1715 da Ferdinando Francesco Gravina, principe di Palagonia, con l'opera di Tommaso diNapoli e Agatino Daidone. Fu rappresentante un monastero di trappisti, nelle cui celle sono monaci di cera raffiguranti i diversi momenti della ...
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TOLEDO, Pedro de, marchese di Villafranca, viceré diNapoli
Nato ad Alba de Tormes, nel 1484, da Fadrique Álvarez de Toledo, secondo duca d'Alba, dopo una brillante carriera militare, cominciata nel [...] 1512 con Ferdinando il Cattolico e continuata poi con Carlo V, nel 1532 fu nominato da Carlo V viceré diNapoli, carica che tenne fino alla morte, avvenuta nel 1553. Il lungo periodo del suo governo (v. anche napoli: Storia) ebbe, come momento ...
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. L'ermellino, simbolo di candore, fu una delle imprese diFerdinando d'Aragona, re diNapoli (1458-1494), che la fece imprimere su una moneta d'argento, del valore di mezzo carlino, detta perciò armellino. [...] continuò a stampare sotto i successori, Alfonso II e Ferdinando II (1494-1496 di armellini.
Bibl.: G. Martinori, La Moneta, Roma 1915; L. Volpicella, Le imprese nella numismatica aragonese diNapoli, Napoli 1912; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., I ...
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Impresario teatrale, nato a Napoli nel 1778. Sguattero nelle cucine delle bottiglierie, ideò di mescolare la panna col caffè e la cioccolata (la bevanda che da lui si chiamò barbajata); ne trasse tanto [...] , trovarono in lui, più che l'impresario, il vero amico; e così tutti i celebri cantanti da lui scritturati. Incendiatosi il San Carlo diNapoli, il B. promise al re Ferdinando che l'avrebbe riedificato in nove mesi. Mantenne la sua promessa: e il ...
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Terzogenito di re Ferdinando il Santo, re di Castiglia, nato verso il 1225. Dopo la morte del padre (1252) si ribellò contro il fratello primogenito, Alfonso X il Savio, che era salito al trono; vinto, [...] nei primi anni rimase in stretto accordo con Carlo d'Angiò, allora divenuto re diNapoli; ma presto i loro rapporti si guastarono. E. era riuscito a divenir senatore di Roma, succedendo proprio all'angioino, che s'era dimesso dalla carica; e in Roma ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1606, morto a Napoli nel 1656. Allievo del Tacca in Firenze, collaborò ai Quattro Mori del monumento livornese a FerdinandoI e in molti altri lavori. Nel 1626 si trasferì [...] una sepoltura in S. Pietro in Montorio, tombe e busti a Napoli; una statua della Vergine nella cappella ducale di Massa.
Bibl.: G. Campori, Memorie degli scultori, architetti, pittori, ... di Carrara, Modena 1873, pp. 32-35; O. Pollak, in Thieme ...
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Il ducato d'oro di uguale bontà e peso di quello veneto, fatto coniare da FerdinandoI d'Aragona nella zecca diNapoli (1465), venne detto ferrandino dal nome del sovrano. Ferrandino venne del pari chiamato [...] il carlino d'argento, che lo stesso sovrano fece battere a Sulmona.
Bibl.: V. Lazari, Zecche e monete degli Abruzzi, Venezia 1858, p. 98; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, p. 154 ...
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Autore teatrale, attore e regista (Napoli 1900 - Roma 1984). Tra le figure più eminenti del teatro italiano del Novecento, per la sua abilità di autore e la sensibilità di interprete che faceva perno sulla [...] l'esperienza teatrale svolta con i fratelli De Filippo (v.), di lavori drammatici che hanno avuto grande successo anche fuori d'Italia: NapoliNapoli il teatro San Ferdinando, distrutto dalla guerra e ricostruito a sue spese per far rivivere a Napoli ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...