ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , protetto, lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il De caeli harmonia, oggi perduto.
Per fuggire i Francesi entrati in Napoli il 21 febbr. 1495 ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] del corpo di spedizione.
Ritornato in Italia nel marzo 1889 fu assegnato al comando del corpo d’armata diNapoli; due anni aboliti i comandi di zona in seguito all’istituzione del governatorato civile. Subentrò in quella carica a
Ferdinando Martini, ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio diFerdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] tuttavia entrare nell'istituto di belle arti diNapoli e fu allievo del pittore G. Toma, nella classe di disegno da gessi.
che escludeva la psicologia del modello.
Trasferitosi a Roma dopo i successi presso la Esposizione universale del 1889, il C. ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] acquistato dal fratello diFerdinando II, Marsia i fondatori della Pinacoteca e del Museo nazionale. Dipinse in questo periodo un ritratto di Garibaldi per il Palazzo comunale di S. Maria la Nova (Caserta) e per la cappella del Palazzo reale diNapoli ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] 39 s., 48; P. Colletta, Storia del Reame diNapoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, I, pp. 316 s., 412; II, p. 63; G. M. Arrighi, Saggio stor. per servire di studio alle rivoluz. polit. e civ. del Regno diNapoli, III,Napoli 1813, pp. 72, 84, 88 s ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] di Firenze in occasione della venuta di Cristina di Lorena, sposa diFerdinandoI, ed eseguì varie opere (citate dal Baldinucci), di 1770, pp. 114-118; C.Celano, Ille notizie... della città diNapoli…,Napoli 1724, I, p. 80; IV, pp. 86, 89; V, p. 135 ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] carriera ecclesiastica, passò poi nel Real Convitto Ferdinandodi Palermo. Esuberante e irrequieto, non completò comunicare in quell'occasione il luogotenente del re al governo diNapoli, "i più audaci sussurravano d'essere arrivata l'ora per la ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] la Compagnia per rivalità col De Marini.
Con la caduta di Napoleone e del Regno d'Italia la compagnia, che aveva un repertorio molto vasto, si trasferì a Napoli, dove fu sovvenzionata da FerdinandoI e recitò al teatro dei Fiorentini fino al 1823. In ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] di Stato. Per il trattato di Casalanza (1815)conservò il suo posto di magistrato anche dopo la restaurazione diFerdinandodi Borbone, prima come consigliere della Suprema Corte diNapoli , l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] diNapoli; la promessa dell'uso della forza - in accordo con Ferdinando d'asburgo - contro gli eretici di Germania; tutte queste furono le sorprendenti condizioni di famosi letterati ed artisti del tempo, tra i quali l'Aretino, il Vergerio e Tiziano, ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...