Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Speranza della Facoltà di Scienze dell'Università di Parma; Giorgio Dragoni della Facoltà di Scienze dell'Università di Bologna; Giorgio Fulco della Facoltà di Lettere dell'Università diNapoli. A tutti va il nostro grazie.
I due curatori si ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego dei trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero essere del nipote.
Anche i discendenti di Federico II hanno goduto ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] diNapoli (1707-1734), i, Le finanze pubbliche, Napoli, Giannini, 1969, e II, Ideologia e politica di sviluppo, ivi, 1973.
54 Cfr. Antonio Di Vittorio, Il banco di S. Carlo in Napoli , Bernardo Tanucci, ministro diFerdinandodi Borbone, Bari, Dedalo, ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di Dafne, ed è in sostanza, come argomento, la ripresa di un intermedio rappresentato in Firenze nel 1589 per le nozze diFerdinandoI: cioè il combattimento di vedremo, la redazione del manoscritto diNapoli è dedicata con parole cortigianesche a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] -192; O. Besomi, Fra i ritratti del G. e del Marino: schede per la Galeria, in Lettere italiane, XL (1988), pp. 510-521; A. Soria, Poesía española en las Imprese de P. G., in Annali dell'Istituto orientale diNapoli, Sezione romanza, XXX (1988), pp ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] sette".
Le ricerche nell'Archivio storico diocesano diNapoli non hanno dato purtroppo risultati, ma qualche largamente fra i membri del Sacro Collegio e non solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Pio IV lo riammise nella segreteria di Stato, dispensandolo contemporaneamente dall'obbligo di residenza nella sua diocesi.
Sul finire del 1560 ebbe incarico di presentare all'imperatore FerdinandoI la bolla di convocazione del concilio a Trento ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] confronti del G. risale solo al 14 nov. 1469. È una lettera da Traetto diFerdinandoI al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re diNapoli indicava il G. come "familiare fidele dilecto" da cui aveva ricevuto "grati et accepti servitii ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] un contributo al volume di F. Daniele, I regali sepolcri del duomo di Palermo riconosciuti e illustrati, Napoli 1784.
Frattanto, dall'ottobre con la Spagna del congresso di Caspe. Ma da qui venne la speranza che da Ferdinando la Sicilia avesse un re ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] di coscienza, che quando scrivemmo quel saggio ci erano sfuggite alcune pagine di Arrigo Cajumi, È ancor vivo Giusti? (raccolte in Colori e veleni, Napoli, E.S.I pare sintomatico un recentissimo giudizio diFerdinando Giannessi, nella sua edizione ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...