BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] per qualche tempo a Torino, alla corte di Carlo Emanuele I, e il B. si prodigò efficacemente per la liberazione del Marino che era in carcere da oltre un anno. Quando nel 1612 Ferdinando Gonzaga rinunciò al cappello cardinalizio per assumere la ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] Napoli nel 1799 (Torino 1857) - altri lavori di esaltazione patriottica e di agiografia popolare più vicini ai moduli di divulgazione precettistico-educativa: Il fanale di dalla critica uno dei migliori libri di lettura per i ceti popolari e quasi un ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] B. Falcone, compromessi nell'attentato di A. Milano contro Ferdinando II, a sfuggire alla polizia.
. A. Villari, I tempi, la vita, i costumi, gli amici, le prose e poesie scelte di Francesco Saverio Arabia (Studio sulla Napoli letteraria dal 1820 al ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] Montella, domiciliato, a Napoli... Arrestati Agresti e Settembrini, non so chi in seguito sia stato il capo, poiché io nulla sapevo, del progresso e andamento di questa setta. So che non à guari è partito per Campobasso Ferdinando Mascilli: mi disse ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] soci dell'Accademia dei Concordi, e quindi a Mantova, il cui duca, Ferdinando Carlo, lo accolse fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale. Trasferitosi a Bologna, fu ricevuto dalle principali famiglie dell'aristocrazia, ed in ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] . Tommaseo-G. Capiponi, Carteggio inedito dal 1833 al 1874, a cura diI. Del Lungo e P. Prunas, IV, 1, Torino (1854-1859), rivoluzioni (1799-1820-18481860), Napoli 1921, p. 146; E. Cione, Ferdinando II e i carbonari emiliani. Un episodio ignorato ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...