CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] autorevoli musicisti, i lavori dei candidati al posto di maestro di cappella del duomo di Milano, vacante per le dimissioni di G.B. Crivelli: il C. considerò superiore a tutti A. T. Turati. Una lettera di qualche anno dopo, datata Napoli 20 febbraio ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] sotto la guida diFerdinando Provesi grazie all’aiuto dell’industriale, e Napoli 1849), Stiffelio (libretto Piave; Trieste 1850). Alcune di queste opere ebbero un immediato e clamoroso successo, per esempio I Lombardi, I Masnadieri e La Battaglia di ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] Napoli la parte di Tetide, tecnicamente assai difficile, in una Festa Teatrale (cui erroneamente si dà il titolo di Peleo e Teti) composta da G. Paisiello in occasione delle nozze del re Ferdinando 79; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del ...
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(ingl. The tempest) Dramma in cinque atti in versi e prosa di W. Shakespeare; scritto probabilmente nel 1611, pubblicato nel 1623, è l'ultima opera attribuibile al solo Shakespeare; testo suggestivo, aperto [...] del dramma Prospero fa naufragare una nave dove viaggiano Alonso, re diNapoli, e suo figlio Ferdinando. Con l'aiuto di Ariel e servendosi dei suoi poteri, Prospero fa fidanzare Ferdinando con Miranda e ottiene che gli venga restituito il suo ducato ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] intenzioni, la vera sorgente - dolorosa - della poesia diFerdinando Palmieri (un romantico superstite, uno "scapigliato" in in un'altra maniera nella Thoscana e nel Reame diNapoli". E anche oggi i canti popolari a Venezia si chiamano Vilote o ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] . Entrambi i Forino hanno dedicato al loro strumento notevoli e numerose pubblicazioni musicali e didattiche. Dall'ottima scuola Magrini discendono Luigi Stefano Giarda (1868), che succedette al Laboccetta al conservatorio diNapoli, Luigi Broglio ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] diNapoli), di cui quindi non costituì la fonte.
Un terzo dramma musicale nuovo per il teatro arciducale produssero l'Apolloni e il C. l'anno seguente, 1657:ne fu stampato, al solito senza i ).
Il favore dell'arciduca Ferdinando Carlo per il C. ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego dei trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero essere del nipote.
Anche i discendenti di Federico II hanno goduto ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] italiana, il tronco Napoli-Portici (1839). di Busseto: fra i suoi maestri di grammatica e retorica, il principale fu don Pietro Seletti, buon grecista ed epigrafista.
Nell'autunno 1825 cominciò a prendere lezioni di musica, a Busseto, da Ferdinando ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] di Toscana Ferdinando II. Contemporaneamente vedevano la luce le ricordate ristampe del Primo libro di toccate e dei Capricci (con i dell'arte pianistica in Italia dal 1500 al 1730 circa, Napoli 1919, pp. 66-119; J. Wolf, Handbuch der Notationskunde ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...