GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] mantenere su una linea di stretto lealismo nei confronti del sovrano napoletano, FerdinandoI d'Aragona. L'aquilano di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno diNapoli…, V, Napoli 1769, pp. 41, 65 s.; A.L. Antinori, Raccolta di ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] seminario; e poi lo volle ascritto fra i soci della ripristinata Accademia Sacra, nelle cui Ferdinando IV lo chiamò a sostituire l'ormai molto vecchio Gennaro Vico, figlio di Giovan Battista, nella cattedra dì eloquenza latina all'università diNapoli ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] una religione civile senza Chiesa e senza poteri, conservata da sacerdoti scelti fra i più illuminati e benevoli padri di famiglia.
Poco si sa degli ultimi anni del L., ormai lontano da Napoli e dagli echi riformatori. Agli anni fra il 1793 e il 1796 ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] diNapoli, Carlo di Lannoy, di cui si attendeva l'arrivo nell'Italia settentrionale. Subito dopo venne nominato oratore all'arciduca d'Austria Ferdinando la Signoria e dalla nomina a Venezia di tre deputati sopra i Confini.
Nel luglio il C., dopo ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] 21 genn. 1802 Ferdinando IV lo prosciolse completamente; fece così ritorno nella propria sede.
Nel 1807 il L. recuperò i resti del patrono di Frattamaggiore, Sosio (o Sossio), e di s. Severino (patrono dell'Austria), conservati a Napoli nella chiesa ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di Spagna e attribuzione del trono diNapoli al terzogenito Ferdinando, minorenne, per il quale si costituì un consiglio di reggenza.
Quando Carlo III lasciò Napoli fino al mese di settembre. Ricevette il viatico e delegò i suoi poteri a Ippolito ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] di Giovinazzo, sede vacante da dieci anni dopo la partenza del fiorentino Giulio Masi e retta dal delegato apostolico Ferdinando 117; F. D'Andrea, Avvertimenti ai nipoti, a cura diI. Ascione, Napoli 1990, p. 197; G.V. Ciarlanti, Memorie historiche ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] convocare un capitolo generalissimo, proponendo la sede diNapoli per il 1586. Era dal sec. XIII FerdinandoI, con cui aveva rapporti di amicizia. Tornò a Roma probabilmente solo dopo la morte di Sisto V (27 ag. 1590), stabilendosi nel convento di ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] rendeva sempre più precari i rapporti tra la corte diNapoli e quella di "Roma, egli assunse un 1809, per incarico di Gioacchino Murat, elaborò un progetto per l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da NapolidiFerdinando IV nel 1805, ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] quale la dedicò a Ferdinando de' Medici. È l'unica dell'ampiezza di un libro che il Giacomo Cantelmo, nuovo arcivescovo diNapoli. Tra le sue amicizie 25 genn. 1688, copiate dal Magliabechi e portanti i nn. 135 e 136; tutte sono rilegate in vol ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...