GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] come re diNapoli. Incagliatisi sulle cruciali questioni del diritto d'asilo, dell'estensione dei poteri dell'Inquisizione, della sottomissione dei beni ecclesiastici ai tributi, della giurisdizione ecclesiastica, i colloqui diplomatici, interrottisi ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] infedeli. Nel frattempo continuò a coltivare i progetti di vita ascetica; prese contatto con i gesuiti e scelse come confessore Ferdinando Paternò, che gli fece conoscere gli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola; lesse inoltre il Compendio de ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] di Salerno nel maggio 1507, su pressione di Guidubaldo. Non poté però godere le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re diNapoli , 291; G. Molini, Documenti di storia italiana, I, Firenze 1836, pp. 106-109 ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] un pagamento di 300 lire in data 17 settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore diFerdinando, infante di Spagna ( Napoli, De Bonis, 1668).
Dal 1640 in poi la sua bottega diventò un punto di riferimento imprescindibile per i ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] ma anche del sovrano Ferdinando II, cui egli parimenti i vescovi del Regno, desidera fare atto di adesione al nuovo ordine di cose". Ciò avvenne puntualmente e il 20 sett. 1860 il Giornale officiale diNapoli pubblicò con notevole rilievo l'atto di ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] in stretto contatto con i due musicisti napoletani F. Ferdinando II e Francesco II. Nel novembre del 1860 fu scelto dal governo piemontese, tramite il cardinale A. Capecelatro, per portare le scuse al cardinale S. Riario Sforza, arcivescovo diNapoli ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] esponente.
Il ritorno, nel 1815, sul trono diNapolidi re Ferdinando, dopo gli eventi del 1799 e il successivo messa in scena si svolse nella sacrestia del duomo dove furono condotti i due sacerdoti vestiti dei sacri paramenti e con il calice e l' ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Tosti, con i quali scrisse una lettera anonima al re diNapoli per richiedere la concessione della costituzione di Cadice. la morte del re Ferdinando II, consentì alla richiesta di effettuare il Te Deum e le preghiere Pro Regem per i Savoia, in linea ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , protetto, lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il De caeli harmonia, oggi perduto.
Per fuggire i Francesi entrati in Napoli il 21 febbr. 1495 ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] diNapoli; la promessa dell'uso della forza - in accordo con Ferdinando d'asburgo - contro gli eretici di Germania; tutte queste furono le sorprendenti condizioni di famosi letterati ed artisti del tempo, tra i quali l'Aretino, il Vergerio e Tiziano, ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...