BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] soldo di Milano contro i Veneziani, ora al soldo di questi contro i Milanesi, non perdendo mai di vista lo scopo ultimo di impadronirsi dal marito di fronte all'attacco di Giovanni d'Angiò (ottobre 1459)al nuovo re diNapoli, Ferdinando d'Aragona, ...
Leggi Tutto
MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] epoca, e crebbe come leale suddito prima diFerdinando il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. Con ogni di fronteggiare l'invasione del Regno diNapoli da parte di un esercito della Lega di Cognac. Quando iniziò l'assedio diNapoli, i primi di ...
Leggi Tutto
BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
**
Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] era ospite dell'avo matemo, il re FerdinandodiNapoli, a cui fu richiesto l'assenso P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del sec.XV, I. La Politica di Lodovico il Moro e di Ercole I d'Este, negli anni 1492-1493, in Arch. stor. lombardo, ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] nel 1594, nel Collegio dei dottori diNapoli, proseguendo i suoi studi di carattere giuspolitico e storico. Furono de' governi de' viceré del Regno diNapoli dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fino al presente, II, Napoli 1694, p. 273; B. Nani, ...
Leggi Tutto
CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] la proposta le venne rinnovata, ma fu ancora respinta.
Sempre in stretta intesa con FerdinandodiNapoli, che nonostante le esitazioni e i timori non cessava di tramare per impadronirsi di Cipro, C. salpò da Roma verso la fine del 1478, servendosi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] . Gianpietro, Un registro aragonese..., in Arch. stor. per le prov. napol., IX (1884), p. 453; N. Barone, Le cedole di Tesoreria..., ibid., pp. 406, 628; E. Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona..., ibid., XVIII (1893), pp. 4, 619; XX (1895 ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] dai primi propositi di crociata di Carlo VIII sino alla conquista del Regno diNapoli e poi alle vicende Sebastiano Badoer e Girolamo Bernardi: "Contento della mia semplicità, detta i più concisamente che non avessi promesso quand'ero alla guerra; e ...
Leggi Tutto
CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] da parte diFerdinando II,egli di L. Murat al trono diNapoli, indicando quale "stella polare il Re di Piemonte" (Memorie, II, pp. 37-38:vedi M. V. Gavotti, Il movimento murattiano dal 1850 al 1860, Roma 1927, pp. 75-79).
Il 28 maggio 1855 il C. e i ...
Leggi Tutto
ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] Samaria cadde sotto i colpi di Sargon II. Anche nel regno di Giuda si svolse graduale fu l’espulsione dal regno diNapoli, dove dopo il 1541 non vi di Granada e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] anni, il modello confermò i requisiti di semplicità, mobilità, celerità di manovra e di fuoco,ma non fu mai preso in seria considerazione: l'opinione prevalente e in contrasto col C., la quale aveva nel duca di Genova Ferdinandodi Savoia l'esponente ...
Leggi Tutto
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...