Barone (m. Napoli 1490) del Regno diNapoli; fu tra i baroni che congiurarono contro FerdinandoI d'Aragona (1485). Arrestato, subì la stessa sorte del suo consanguineo Barnaba (v.). ...
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In numismatica, piccola moneta d’argento coniata a Napoli da FerdinandoI d’Aragona e dai successori. Venne emessa anche in Sicilia e dall’Ordine di Malta. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] intenzioni, la vera sorgente - dolorosa - della poesia diFerdinando Palmieri (un romantico superstite, uno "scapigliato" in in un'altra maniera nella Thoscana e nel Reame diNapoli". E anche oggi i canti popolari a Venezia si chiamano Vilote o ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] , il 12 gennaio, il maresciallo Suchet riuscì a far capitolare i suoi difensori; che l'occupazione francese terminò il 5 giugno 1813; che a Valenza sbarcò Ferdinando VI il 16 aprile 1814 di ritorno dalla sua prigionia in Francia; e che a Valenza ...
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MINTO, Gilbert Elliot conte di
Figlio dell'omonimo primo conte di Minto (XXIII, p. 409), nacque a Lione il 16 novembre 1782 e compì gli studî all'università di Edimburgo. Membro della Camera dei comuni [...] e Napoletani per le questioni comuni con Napoli, e di un luogotenente che può essere un principe borbonico o un preclaro siciliano. A tale disegno si oppongono tanto i rivoluzionarî siciliani quanto Ferdinando, che, nondimeno, per le pressioni dei ...
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VACCA, Giuseppe
Nato a Napoli il 6 luglio 1808; ivi morto il 6 agosto 1876. Il padre, Emanuele era stato tra i patrioti napoletani del 1799. Entrato nella magistratura nel 1828, nel 1848 era già procuratore [...] corte criminale diNapoli. Nello stesso anno, fu sottosegretario di stato al Ministero dell'interno, e, poi, a quello della giustizia, col ministero Troya. In quell'anno, redasse la famosa protesta del ministero al re Ferdinando II di Borbone. Nel ...
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Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] il Vecchio uffici delicati e lucrosi tra i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, Carinola). Entrato nel baronaggio, P. si preoccupò ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] della Segnatura di giustizia, Giuseppe Sacripante, sottodatario, Ferdinando Nuzzi, commissario pp. 102-113; D. Confuorto, Giornali diNapoli dal 1679 al 1699, I, a cura di N. Nicolini, Napoli 1930; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] -192; O. Besomi, Fra i ritratti del G. e del Marino: schede per la Galeria, in Lettere italiane, XL (1988), pp. 510-521; A. Soria, Poesía española en las Imprese de P. G., in Annali dell'Istituto orientale diNapoli, Sezione romanza, XXX (1988), pp ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re diNapoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da FerdinandoI. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] napoletana.
Grave l'eredità diFerdinandoI, morto il 2 aprile 1416, cui A. succedette come Alfonso V. Interrotta la politica di espansione nei confronti diNapoli e della Corsica; incerti i rapporti col papato di Roma; forze centrifughe minavano ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...