GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] un contributo al volume di F. Daniele, I regali sepolcri del duomo di Palermo riconosciuti e illustrati, Napoli 1784.
Frattanto, dall'ottobre con la Spagna del congresso di Caspe. Ma da qui venne la speranza che da Ferdinando la Sicilia avesse un re ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] delle corone di Castiglia e di Aragona, i reali Isabella e Ferdinando chiesero nel 1478 al papa l'istituzione di un'Inquisizione Italia centrosettentrionale, mentre nel Regno diNapoli operavano principalmente i vescovi. Gli inquisitori erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diNapoli (1809), che non brilla certo per originalità di vedute e di contributi nella sua evidente finalità apologetica di Napoleone e di Gioacchino Murat, ma non manca di una passione spesso vivificatrice di molte sue pagine. Il Papi diede, con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] la scienza germanica, i governi italiani affidarono alcune cattedre ‘strategiche’ a dotti austro-tedeschi: Adolf Holm, che fu professore di storia universale nell’Università di Palermo e poi di storia antica in quella diNapoli fino al suo ritorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nel Regno diNapoli, con il compito di propagandista e storiografo regio. Sono questi i punti fatti paradossalmente valere nella parte che giunse a scrivere della storia del regno di Alfonso, e cioè dei fatti del padre Ferdinando: Gesta Ferdinandi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] D'Andrea, Risposta al libro de' Francesi sopra li pretesi deritti del Re Cristianissimo sopra il Regno diNapoli et di Sicilia, in appendice a I. Ascione, 'Le virtù e i pregi dell'Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] perché, in un secondo tempo, Paolo IV decise di inviare a FerdinandoI non più un nunzio, ma un cardinale legato ferraresi da Alfonso II d'Este e, poi, il Ducato di Sora, nel Regno diNapoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura fu ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dalle trattative tra le due correnti capeggiate dai cardinali Ferdinando de' Medici e Alessandro Farnese, che mirava ad Virginio Orsini di Bracciano e Orsina Peretti con Marcantonio Colonna, conestabile del Regno diNapoli. Nominando i due uomini ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e papato sotto Carafa, fu da parte di P. il riconoscimento della validità della nomina imperiale diFerdinandoI e di quella a re dei Romani del figlio Massimiliano. La sensibilità di P. verso i problemi dell'area germanica doveva emergere proprio ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sottomissione alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, FerdinandoI. Su un altro fronte, se il giansenismo diNapoli del 1834, sulla immunità personale (gli ecclesiastici saranno arrestati solo di notte, o "in legno", e coperti di ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...