Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Ferdinandodi Cordova e Niccolò Palmieri. Di segno opposto, a difesa della povertà della Chiesa e dell'esigenza di una riforma, sono invece i trattati di storia del regno di Ferrante I d'Aragona re diNapoli. Studi e ricerche, Napoli 1969², passim.
...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] l'Artois e la Franca Contea, il Ducato di Milano, il Regno diNapoli, la Sicilia e la Sardegna. Ferdinando, eletto imperatore del Sacro Romano Impero, ottenne invece i territori ereditari, oltre al Regno di Boemia e a quello, poco più che nominale ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] si univa in matrimonio con Eleonora, figlia di don Pietro di Toledo, viceré diNapoli e fratello del duca d'Alba.
Il parentado (1973), pp. 283-315; Architettura e politica da C. I a FerdinandoI, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] naturalismo moderno. Scritti vari, a cura di A. Anile, Laterza, Bari 1913.
M. Torrini, Scienziati a Napoli 1830-1845. Quindici anni di vita scientifica sotto Ferdinando II, Cuen, Napoli 1989.
P. Villari, I mali dell’Italia. Scritti su mafia, camorra ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] ’Europa sono, accanto alla monarchia aragonese diNapoli, i casi di Firenze e di Venezia a costituire, con la loro concetti di polizia ecclesiastica costruisce la tradizione storica della nazione spagnola dalle origini a Ferdinando il Cattolico ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di militari aveva riportato in esercizio la costituzione di Cadice del 1812, fece sì che a Napoli alcuni ufficiali, forzando la mano a re Ferdinando a riscuotere un largo consenso fossero i moderati toscani, i quali tutti facevano dell’interesse per ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] diNapoli e della Sicilia aveva di fatto modificato le frontiere marittime e nuovi mari si erano aperti alla marina italiana, come il Mar Baltico e il Mare del Nord, già frequentati dalle navi napoletane.
Vi era inoltre l’esigenza di mantenere i ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] nel denunciare i rischi di certa xenofobia, figlia del pregiudizio etnico, così forte nel Nord del paese: meno incisivo invece sul piano pastorale, indice forse di una più generale incertezza.
Note
1 B. Croce, Storia del Regno diNapoli, Bari 19723 ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] diNapoli che sarà trasferito per fedecommesso ad ogni primogenito della famiglia; seguirono ulteriori promozioni di rango, fra l'altro tramite il re di Spagna. Se all'inizio le strategie matrimoniali dei Borghese si indirizzarono verso iFerdinando ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] incaricata di esaminare la legittimità della successione imperiale da parte del fratello di Carlo V, FerdinandoI. scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno diNapoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura ...
Leggi Tutto
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...