FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] mentre erano in corso i processi contro i primi rei di Stato, Ferdinando IV, incalzato dalla regina sua attività militare, vedi anche P. Colletta, Storia del Reame diNapoli, a cura di N. Cortese, I, Napoli 1951, p. 302; II, ibid. 1956, pp. 70, ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] favore, lo utilizzò in seguito in altre ambascerie, sebbene di sempre minore importanza: a Roma e a Napoli nel gennaio 1589 ad annunciare le nozze diFerdinandoI con Cristina di Lorena e di don Piero con la portoghese Beatrice Meneses; a Milano nel ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] anni in cui Ferdinando II, salito al trono nel 1830, perseguiva una politica di maggiore accentramento amministrativo di indicare "i principî con cui si potranno risolvere le questioni vertenti tra la Sicilia ed il governo diNapoli, onde stabilire i ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] Federico, vescovo di Faenza. I Manfredi gravitavano nell'orbita della lega di Milano, Firenze e Napoli, stipulata nel 1467 e rinnovata nel 1470: Carlo in particolare era stipendiato diFerdinando d'Aragona, re diNapoli.
Nel 1477, ammalatosi ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] Ferdinando, che era sbarcato a Nizza per venire in Italia, diretto a Como, dove si doveva ratificare il trattato di pace tra Genova e il duca di imposte nel Regno diNapoli.
Ricevute le istruzioni 13 ott. 1645; ma i metodi adottati dovettero essere ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] mantenere su una linea di stretto lealismo nei confronti del sovrano napoletano, FerdinandoI d'Aragona. L'aquilano di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno diNapoli…, V, Napoli 1769, pp. 41, 65 s.; A.L. Antinori, Raccolta di ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] B. con il granduca che trovasi nell'Archivio di Stato di Firenze); G. Conti, Firenze dopo i Medici,Firenze 1921, pp. 63 s., 66;M. Schipa, Il Regno diNapoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 79, 106;G. Quazza, Il problema ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] la dottrina sociale di Mazzini e attaccò i repubblicani puri. Negli anni seguenti continuò a essere uno dei protagonisti del movimento operaio napoletano e, come direttore responsabile della Gazzetta diNapoli, condusse un'inflessibile campagna ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] Carolino e nei giorni successivi fu tra i più accesi dimostranti che chiedevano riforme a Ferdinando II. All’inizio del 1848 Pilo, in occasione della guerra di Crimea e contro le pretese di Lucien Murat verso il trono diNapoli. Per contrastare il ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] , in Arch. stor. per le prov. napol., VII(1882), pp. 382 ss., 387 s., 389, 401 s.; Id., Un registro aragonese nella Biblioteca naz. di Parigi, ibid., IX(1884), pp. 83 s., 86 s., 269, 453; E. Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona e l'invas ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...