BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] i primi ad iscriversi alla Giovine Italia, di cui fu esponente a Sarnico, e mantenne idi appartenere alla Giovine Italia, fu trasferito nelle carceri didiFerdinandoIdidi Stato didi Gaetano Bargnani); G. Prosdocimo, Biografia di Vannucci, I martin di ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da FerdinandoI d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] dopo l'occupazione diNapoli da parte dei Francesi. Quando costoro furono a loro volta scalzati dagli Spagnoli, i nuovi signori gli confiscarono i beni e con atto del 10 febbr. 1505 Ferdinando il Cattolico annullò la donazione di Tiriolo. La baronia ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] diFerdinando II. Nel marzo l'A. fu eletto capo della Guardia nazionale di Salerno; ai primi dii moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, pp. 124-125, 160-161, 176-178 e passim;Id., La reazione borbonica nel Regno diNapoli, Milano-Roma-Napoli ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] col re Ferdinando d'Aragona: questa tregua rientrava nel quadro della politica che Genova era costretta a perseguire, trovandosi in quel momento sotto la signoria del duca di Milano, che proprio il 4 genn. 1467 aveva stretto una lega con Napoli e ...
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ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] fu eletto dal terzo collegio diNapoli, che rappresentò anche nelle legislature successive sino al 1919, schierandosi fra i sostenitori di F. Crispi e quindi di S. Sonnino.
Incaricato ripetutamente dalla Camera di presentare le relazioni annuali sul ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] chiese a Ferdinandodi Aragona di potersi ritirare nel Regno insieme con la madre, declinando le offerte di aiuto della Repubblica veneta, che il 23 maggio lo nominò suo alleato. Il re diNapoli gli concesse quanto chiedeva ed il C. si imbarcò sulla ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] dell'Oltrepò. Lo Sforza se ne servì anche per delicate trattative diplomatiche; nel 1460 lo inviò a Napoli, per confermare a FerdinandoI la sua ferma intenzione di sostenerlo contro gli Angioini; nel gennaio 1464 gli affidò il difficile incarico ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinandodi Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] a.; B. Croce. Un sonetto dell'Aretino e un ritratto di M. d'A., marchesa del Vasto, in Aneddoti di varia letteratura I, Napoli 1953, pp. 359-365; A. Broccoli, In S. Domenico Maggiore diNapoli: Vittoria Colonna o M. d'A.?, Caserta 1895; V. Fiorentino ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] inoltre dal 7 luglio 1802 il posto già occupato al ministero.
Allorché nel 1806 i Francesi giunsero a Napoli, volle seguire di nuovo in Sicilia il re Ferdinando, ma la nave che lo trasportava fu gettata da una tempesta sulle coste del continente ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] ostilissimo. Allo scoppio, infatti, della prima ribellione dei baroni contro FerdinandoI d'Aragona, parteggiando per i ribelli, non si fece scrupolo di chiamare in aiuto contro di lei Giacomo Piccinino, capitano del pretendente Giovanni d'Angiò. La ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...