CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] al pubblico italiano una serie di drammi stranieri, tra cui, lodatissimi, Illadro di H. Bernstein (teatro Sannazaro diNapoli, 4 febbraio), L'età critica di M. Dreyer (teatro Paganini di Genova, 11 maggio, nella parte di Werner von Schlettow), Pietra ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , teatro S. Carlos, estate 1804). Compose due cantate per i ritorni a NapolidiFerdinando IV: nel 1799 La vera felicità (libr. proprio, teatro dei Fiorentini, 1799) e nel 1815 L'oracolo di Cuma (libr. di G. Schmidt, ibid., teatro S. Carlo, 18 giugno ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] la Compagnia per rivalità col De Marini.
Con la caduta di Napoleone e del Regno d'Italia la compagnia, che aveva un repertorio molto vasto, si trasferì a Napoli, dove fu sovvenzionata da FerdinandoI e recitò al teatro dei Fiorentini fino al 1823. In ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] vanno aggiunti ulteriori titoli registrati dal Regli: La rosa di Granata, Giovanna IdiNapoli, Il rinnegato, Ruggiero di Sicilia, L'eroina di Lilla, La figlia delle nubi, Pietro il crudele, Il labirinto di Woodstock, Annibale in Capua e le danze per ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] di Venezia, con un cartellone ben articolato e proposte innovative; a Napoli collaborò con Eduardo De Filippo alla riapertura dello storico teatro S. Ferdinando solo degli addetti ai lavori, ma anche di tutti i cittadini e dei politici, su tale ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] U. B.,Napoli 1963; U. B.: Testimonianze…,Quaderni Teatro stabile della città di Torino, II, Torino 1965; G. H. Mc William, The minor plays of U. B.,in Italian Studies,XX,Cambridge 1965; A. Di Pietro, L'opera di U. B.,I,Bari 1966, (utile specialmente ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] posto gratuito nel collegio Ferdinando, che gli permise di frequentare il corso di legge nell'università di Pisa, dove si laureò le opere d'altri autori. L'elenco riporta i titoli di diciotto "commedie" delle quali, secondo il Bartolommei, ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] di Boemia, e d'Ungaria Ferdinando IV suo fratello, che qui in Trento dimorano", specificando poi di essere "spinto da un sfrenato desiderio di vederlo sù i Sicilia,II, Napoli 1818, pp. 13-16; A. B. D'Agata, Le tragedie di Ortensio Scammacca, Siracusa ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] sovrani, fra cui sono citati i granduchi di Toscana, Cosimo, Francesco e Ferdinando de' Medici. Secondo l'autore sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, ad Ind.; Id., I teatri diNapoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947,pp. 43- ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] 1953), il grottesco e maligno protagonista in FerdinandoI, re diNapolidi G. Franciolini (1959), il padre di famiglia iti Arrangiatevi! di M. Bolognini (1959), il coprotagonista in Policarpo ufficiale di scrittura di M. Soldati per cui ricevette la ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...