DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] 1832 formò compagnia insieme a Ferdinando Pelzet, con Maddalena Pelzet prima lui. Incoraggiò e premiò per primo i poeti drammatici, accrebbe gli onorari degli diNapoli dalla ditta di A. Alberti, P. Monti e G. Prepiani. Malgrado il grande successo di ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] al pubblico italiano una serie di drammi stranieri, tra cui, lodatissimi, Illadro di H. Bernstein (teatro Sannazaro diNapoli, 4 febbraio), L'età critica di M. Dreyer (teatro Paganini di Genova, 11 maggio, nella parte di Werner von Schlettow), Pietra ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] , teatro S. Carlos, estate 1804). Compose due cantate per i ritorni a NapolidiFerdinando IV: nel 1799 La vera felicità (libr. proprio, teatro dei Fiorentini, 1799) e nel 1815 L'oracolo di Cuma (libr. di G. Schmidt, ibid., teatro S. Carlo, 18 giugno ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] la Compagnia per rivalità col De Marini.
Con la caduta di Napoleone e del Regno d'Italia la compagnia, che aveva un repertorio molto vasto, si trasferì a Napoli, dove fu sovvenzionata da FerdinandoI e recitò al teatro dei Fiorentini fino al 1823. In ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] vanno aggiunti ulteriori titoli registrati dal Regli: La rosa di Granata, Giovanna IdiNapoli, Il rinnegato, Ruggiero di Sicilia, L'eroina di Lilla, La figlia delle nubi, Pietro il crudele, Il labirinto di Woodstock, Annibale in Capua e le danze per ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] di Venezia, con un cartellone ben articolato e proposte innovative; a Napoli collaborò con Eduardo De Filippo alla riapertura dello storico teatro S. Ferdinando solo degli addetti ai lavori, ma anche di tutti i cittadini e dei politici, su tale ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] U. B.,Napoli 1963; U. B.: Testimonianze…,Quaderni Teatro stabile della città di Torino, II, Torino 1965; G. H. Mc William, The minor plays of U. B.,in Italian Studies,XX,Cambridge 1965; A. Di Pietro, L'opera di U. B.,I,Bari 1966, (utile specialmente ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] posto gratuito nel collegio Ferdinando, che gli permise di frequentare il corso di legge nell'università di Pisa, dove si laureò le opere d'altri autori. L'elenco riporta i titoli di diciotto "commedie" delle quali, secondo il Bartolommei, ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] di Boemia, e d'Ungaria Ferdinando IV suo fratello, che qui in Trento dimorano", specificando poi di essere "spinto da un sfrenato desiderio di vederlo sù i Sicilia,II, Napoli 1818, pp. 13-16; A. B. D'Agata, Le tragedie di Ortensio Scammacca, Siracusa ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] sovrani, fra cui sono citati i granduchi di Toscana, Cosimo, Francesco e Ferdinando de' Medici. Secondo l'autore sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, ad Ind.; Id., I teatri diNapoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947,pp. 43- ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...