NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] divenne consigliere di compilazione per il giornale teatrale Carlo Goldoni, diretto da Ferdinando Martini e vedano: Carteggi di Vittorio Imbriani, I-III, a cura di N. Coppola, Roma 1964 (in particolare: II, Gli hegeliani diNapoli ed altri ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] , III, pp. 377 s., 425-26; P. Colletta, Storia del reame diNapoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1957, I-III, ad Indicem; Enciclopedia filosofica del Centro studi filosofici di Gallarate, Venezia-Roma 1957, ad vocem; N. Cortese, La prima rivoluzione ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] usato in gran numero di manoscritti esemplati specialmente per la corte Aragonese a Napoli; così i nuovi tipi furono perfettamente da ricordare l'alfabeto "Ruano", dai disegni del calligrafo Ferdinando Ruano che nella 2a metà del sec. XVI lavorava ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] coi Medici una delle banche più fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca Ferdinando II creato marchese di Laiatico e di Orciatico (1644) e dal re di Spagna marchese di Giovagallo e di Tresana (1652); Ottavio (1588-1642) fu nunzio in ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] civile e feudale nello Studio napoletano, regio consigliere diFerdinando il Cattolico e di Carlo V, autore di una raccolta di Decisiones (Venezia 1556 e 1564) emesse dai tribunali di cui fece parte. Morì a Napoli nel 1545 Anche nel sec. XVI vissero ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] partire dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni diFerdinando VII e dell'infante in Illuministi italiani,III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani,Napoli 1958, pp. 757-767, 811-821; A. Bersano ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di Firenze, il Giornale dei letterati di Pisa (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i "limiti" dello scritto bandiniano dal punto di t. III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani,Milano-Napoli 1958, pp. 881-894; M. Mirri, Per ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] imprenditore, con il falso topico di Cagliari); 2) quella pubblicata a Napoli nel 1607, "novamente revista su Giovanni I d'Aragona e la Sardegna, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), pp. 425-435; A. Boscolo, La politica italiana diFerdinando d'Aragona ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] fugas...", citato da I. Morelli, Bibliotheca manuscripta..., p. 465, e riportato ora da G. Cianflone, Giano Teseo Casoperopoeta latino del XVIsec. e gliumanisti calabresi e veneti, 2 ed., Napoli 1955, p. 52), emendò il testo di molti autori. E ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] di averlo incitato a pubblicare i suoi lavori, apparve a Cremona la parte sui testamenti del libro terzo (exc. Vinc. Comes). Infine, sempre nel 1559, con una dedica a Ferdinandodi Cordova, duca di Sessa e governatore diNapoli 1979, pp. 99-109. Di ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...