DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] di amicizia con i Medici, nella prospettiva di un'alleanza contro Carlo VIII di cui si annunciava una minacciosa discesa in Italia. Per lo stesso motivo, subito dopo la morte di re Ferdinando avvenuta alla fine di gennaio 1494, il D. era a Napoli ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a far parte del Consiglio di guerra di Filippo IV e fu nominato membro del Consiglio collaterale diNapoli e del Consiglio di Stato di Milano. A Madrid, non troppo ben visto dagli oppositori di Olivares per i toni celebrativi e parziali delle opere ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] presso Alessandro Farnese, scrisse al granduca di Toscana FerdinandoI varie lettere sollecitando un "qualche cura di A. Molho - I.A. Tedeschi, Firenze 1971, pp. 417-419; G. Costa, Le antichità germaniche da Machiavelli a Vico, Napoli 1977, ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] comunque, più penetranti di quelle del suo operosissimo amico Ferdinando del Migliore, delle epidemie... in Italia..., Bologna 1972, I, p. 596 n. 3; II, p. 192; T. Pedio, Storia della storiogr. del Regno diNapoli, Chiaravalle 1973, in nota alle pp ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] del Tasso e nel corso della quale i Romani di ogni ceto sociale salivano a S. diNapoli e archivista ai Frari, traduttore del Cola di Rienzo di F di storia romana, ed ora sotto l'Impero tedesco è Ferdinando Gregorovius!".
La stessa petizione di ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Napoli e all’ambasciatore spagnolo a Roma, consegnò le altre a 4 gentiluomini della sua corte che iniziarono una pubblica lettura, creando l’occasione di un piacevole intrattenimento. Le lettere, quindi, e i commenti dei 4 cavalieri costituiscono un ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] gran maestro dei cavalieri di Rodi Pietro Raimondo Zacosta, il re diNapoliFerdinando d'Aragona (dal quale altre copie dei secoli XVII-XVIII presso la Biblioteca Vallicelliana di Roma: i manoscritti I.13, I.36, T.33. L'edizione critica del De gestis ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] quelle terre, partì nel maggio 1632 alla volta diNapoli; la permanenza in Campania durò un anno esatto tra l'8 maggio 1632 e lo stesso giorno del 1633 e rappresentò l'occasione per riallacciare i rapporti con gli Oziosi. Il racconto dettagliato che ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] armonici, fecondi e graziosi poeti della nostra patria», e prima ancora Ferdinando Galiani (1779, p. 143) che lo include tra gli autori Napoli 1874, pp. 320 s. (Antonio); F. Florimo, La scuola musicale diNapoli e i suoi conservatori, IV, Napoli 1881 ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] diFerdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, nella solenne messa di Roma del duca di Ferrara, informava che il re diNapoli "ha invitato D'Ascia, Una "Laudatio Ciceronis" inedita di T. "Fedra" I., in Riv. di letteratura italiana, V (1987), pp. ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...