GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] spodestò l'Adorno, nel frattempo divenuto doge, il 25 nov. 1478 il G. seguì il doge in fuga alla corte diFerdinandoIdiNapoli. Nonostante il segretario del re fosse un prelato lodigiano, Filippo Bonomi, il G. non ottenne alcun impiego alla corte ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] Gefte, eseguita a Roma nel 1795 in casa Chiaffini (Schmidl, I, p. 659), una messa con strumenti per la chiesa di S. Rocco, un Requiem per la morte diFerdinandoIdiNapoli, salmi, mottetti e altre composizioni conservate in parte nella Biblioteca ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] i virtuosi Giovanni Manzoli e Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo (interprete del ruolo di 841, 860; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regno diNapoli, Napoli 1840, pp. 19 s., 178 s.; A. G ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] su imitazione del marchese Ferdinando Fassati del Balzola per di Verdi (Napoli s. d.); Secondo scherzo facile nell'opera Un ballo in maschera di 1933, pp. 93 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 444, e Suppl., p. 258; A. De Angelis, Diz. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] intesa tra il pontefice e Carlo VIII. Alessandro VI è largo di concessioni politico-ecclesiastiche e il re prosegue la sua avanzata alla volta diNapoli (28 gennaio 1495), dove a FerdinandoI è succeduto il figlio Alfonso II che, ancora più del padre ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] il quale poteva sostenere i diritti del re di Sassonia contro la Prussia, diFerdinando IV dei Borboni diNapoli contro Gioacchino Murat e dei Borboni di Parma contro Maria Luisa, la moglie di Napoleone. Il rinnovo del patto di famiglia con la Spagna ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] diNapoli e il 10 gennaio 1475 batté Solimano l’Eunuco, giunto in forze dall’Albania. Il possesso della linea del Danubio e didiFerdinandoI (1927), la corona era passata al nipote, Michele, assistito da un consiglio di reggenza; il padre di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] tunnelling Association.
Tra i concorsi di architettura vanno citati: quello per la stazione diNapoli-Afragola della linea intervento militare austriaco. Dopo il breve regno di Francesco I (1825-30), quello diFerdinando II (1830-59) iniziò con una ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e i caratteristici altari a trittico, come quelli con la Natività di Bártpa e di S. Giacomo a Lócse. Elementi italiani, già presenti nell’architettura e nella scultura, divennero predominanti nella pittura nel 14° sec., quando gli Angioini diNapoli ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] la Sicilia, annessa direttamente da FerdinandoI alla corona di Aragona, perdette definitivamente la sua % contro, per es., il 29% di Genova, il 37,5% di Catania, il 99% diNapoli. Le disperate condizioni di vita in cui versava la classe lavoratrice ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...