Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] Riammesso in servizio da Ferdinando II, domò la Sicilia nel 1848-49 (ebbe allora il titolo di duca di Taormina), e la resse di salvare i Borboni con l'alleanza al Piemonte e uno statuto, e fu obbligato a dimettersi. Esule nel 1860, tornò a Napoli ...
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Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) diFerdinando II; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] all'avanzata di Garibaldi e si rinchiuse a Gaeta, che difese per tre mesi; si rifugiò poi a Roma (febbr. 1861), donde i suoi fedeli alimentarono per alcuni anni il brigantaggio nel regno. Costretto ad abbandonare anche Roma nel 1870, si stabilì ...
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Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867); seguì il padre Giuseppe nell'esilio in Toscana, in Francia, in Inghilterra, e tornato a Napoli (1833) si dedicò all'avvocatura. Liberale moderno, e quindi avverso [...] della Costituzione, e divenne ministro dell'Istruzione. Si dimise dopo i fatti del 15 maggio, da lui deprecati, conservando tuttavia fiducia nella possibilità di un regime liberale con Ferdinando II. Ma dalla reazione del 1849 fu condannato a 24 ...
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Scrittore e uomo politico (Moliterno 1815 - Parigi 1890); proclamata la Costituzione (1848) a Napoli, fu uno dei direttori del Mondo vecchio e mondo nuovo, e deputato. Costretto all'esilio, visse a Genova, [...] diNapoli del 1848 (1850), a Parigi, che dovette lasciare per aver combattuto sulle barricate durante il colpo di stato fu deputato (1861-65; 1874-82). Autore di opere storiche e memorialistiche (I moribondi del palazzo Carignano, 1862; Pio IX, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il futuro: nel 1488 gli ottenne da FerdinandoI d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il priorato di Capua dell'Ordine cavalleresco di S. Giovanni. I suoi studi seguirono la falsariga di quelli del cugino Giovanni: ebbe come ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di quest'ultimo, la diplomazia spagnola si sarebbe insospettita, FerdinandoI si era preoccupato di lasciare intendere che il candidato non era di contro l'eresia: L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, Napoli 1949, ad Indicem; P. Simoncelli, C. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in occasione della incoronazione ("Fiat pax in virtute tua"), ma i primi gesti distensivi verso Parma, con la concessione della dispensa di grado proibito per le nozze diFerdinandoI con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la questione del ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Due Sicilie, con l’auspicio che Ferdinandodi Borbone venisse indotto da una sollevazione ad abbandonarlo e che al suo posto si insediasse Luciano Murat, uomo dell’entourage di Bonaparte e figlio di Gioacchino, già re diNapoli dal 1810 al 1815 e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] le voci disfattiste che si spargevano nella città. Il 23gli Austriaci entravano in Napoli.
Con la Restaurazione FerdinandoI fu costretto dal trattato di Casalanza a rispettare i ruoli dell'amministrazione murattiana e il C. rimase al Tesoro. Ma gli ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] agli occhi di molti fiorentini che non dimenticavano l'azione di "ser Cerrettieri", un'ulteriore taccia d'infamia.
A Napoli, il 26 i nomi di maggior risalto - papa Adriano VI, il re Ferdinando il Cattolico, Isabella d'Este, Lucrezia Borgia, il duca di ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...