COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] re Ferdinando all'Española con l'incarico di procedere , Histoire critique de la grande entreprise de Christophe Colomb, Paris 1911, I, pp. 71, 103 s., 114, 326, 353 ss., 427- adIndicem; A. Magnaghi, Questioni colombiane, Napoli 1939, pp. 19 s., 24, ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] voto al governo presieduto dal democristiano Ferdinando Tambroni, decise di tenere il congresso nazionale a Genova di De Felice citate nel testo, si vedano: I giornali giacobini italiani, a cura di R. De Felice, Milano 1962; Italia giacobina, Napoli ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , I, Ferdinando VI, che qualche tempo prima era rimasto vedovo: un'esplicita disposizione testamentaria nominava E. reggente. Dall'agosto all'ottobre di quell'anno essa era di nuovo a Madrid a guidare la fase di transizione fino all'arrivo da Napoli ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] poneva in aperto contrasto con tutto il loro passato. L'U.S.I. aveva organizzato, per il 18 agosto, a Milano, un comizio, 15 ott. 1911, ristampato in Pro e contro la guerra di Tripoli, Napoli 1912, che comprende, anche l'appendice Quattro mesi dopo; ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di cui Ferdinando Bernini (1935), ma senza risultare del tutto convincente, ha creduto di ritrovare alcuni echi nell'opera di " (c. 282c; Scalia1, I, p. 251; Scalia2, I, p. 264; evento riportato II nella Cronica di Salimbene, Napoli 1970 (non è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di Venezia, e come nella storia diFerdinandodi Valla, o nella storia di Alfonso di Bartolomeo Facio, e di Ferrante di cui riunendo i fatti egregi, non di una sola, ma di tutte le München-Berlin 1936 (trad. it. Milano-Napoli 1970, pp. 61-63, 210-14). ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] di fondare a Santo Domingo chiese emonasteri e ottenne quattrocento schiavi che Ferdinando gli permise di mantenere nonostante la legge, provocando il risentimento di la grande entreprise de Christophe Colomb, Paris 1911, I, pp. 24 s., 82 s., 113 s., ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] di Maria Gloria, uscita di minorità. In Spagna, al contrario, la cautela usata dal B., dopo la morte diFerdinando congresso di Vienna, a cura diI. Lamennais, dal cattolicesimo autoritario al radicalismo democratico, Napoli 1963, pp. 137, 141 n., 207 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] diFerdinandoNapoli 1942 (con lo pseudonimo Giuseppe Fornaseri), 198610 .
Albori d’Europa. Pagine di storia medievale, Roma 1947.
Pagine sparse di storia e di vita, Milano-Napoli Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, a cura diI. ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Ferdinando II, "mosso dai reclami del popolo, ordina agl'intendenti delle provincie d'indagare e descrivere i soprusi feudali... e dividere i demani". La resistenza di si segnala quella di A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, I, Napoli 1955, pp. ...
Leggi Tutto
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...