BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] Napoli, seguendo le lezioni di filosofia del kantiano O. Colecchi e di B. Spaventa. Nel 1848 non ancora ventenne assisté agli avvenimenti della rivoluzione, simpatizzando per i liberali, tra i fine di un regno. L Regno diFerdinando II, Città di ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] Napoli, loro città didi Genova a Roma, Ferdinando Poggi, nel suo resoconto di quegli anni, dà frequenti notizie della "Lionora", che ormai cercava di far dimenticare il suo passato didi Milton e di Clemente IX, Milano i 885; Id., I teatri di Roma ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] S. C., Palermo 1934; F. De Stefano, I Fardella di Torre Arsa, Roma 1935, passim;Id., S. C. e la sua azione unitaria nel Risorg. ital., Palermo 1942; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969 ad Indicem; Diz. d. Risorg. naz ...
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ACTON, Alfredo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 12 sett. 1867 dal barone Ferdinando. Nel 1884 uscì guardiamarina dalla Scuola di marina di Genova. Prese parte all'occupazione di Massaua [...] il 10 febbr. 1934, precedette di poche settimane la morte, avvenuta a Napoli il 26 marzo 1934.
Bibl.: G. Roncagli, Guerra italo-turca. Cronistoria delle operazioni navali, I, Milano 1918, p. 63; C. Manfroni, Guerra italo-turca, Cronistoria ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] , nel 1806 G. era posto dal fratello sul trono diNapoli; e i due anni del suo governo aprirono un'era di grandi riforme, anzitutto per l'abolizione della feudalità. Nominato quindi re di Spagna (7 luglio 1808), G. promulgò una costituzione, ma ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] : con i legami matrimoniali contratti dai suoi numerosi (16) figli seppe estendere l'influenza austriaca in Italia (Maria Amalia divenne duchessa di Parma sposando Ferdinando, figlio di don Filippo; Maria Carolina fu regina diNapoli in seguito ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno diNapoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] la Spagna. A seguito della conquista diNapoli (1501-03) operata da Ferdinando il Cattolico avvenne la riunione alla Corona di Spagna delle cd. 'Due Sicilie', che rimasero però distinte con il titolo di Regno diNapoli e Regno di Sicilia. Nel 17° sec ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] di Alessandro VI. Protonotario apostolico (1503), vescovo di Chieti (1504), legato presso Ferdinando il Cattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale (1536), arcivescovo diNapolidi Roma (1527), i molti incarichi politici non gli impedirono di ...
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Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) diFerdinandoI e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca di Calabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] ma rimase luogotenente in Sicilia dopo il riacquisto del Regno diNapoli (1815) fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il vicariato del regno durante i nove mesi del governo liberale (luglio 1820 - marzo 1821). ...
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Uomo politico (Patù 1793 - ivi 1867); fu docente di diritto nell'univ. diNapoli, ma, avendo preso parte alla rivoluzione del 1820-21, fu allontanato dall'insegnamento, imprigionato e quindi confinato [...] nuovo arrestato con l'accusa di appartenere alla società segreta degli Ellenisti; liberato (1827), si trasferì a Napoli dove esercitò l'avvocatura. Nel 1848 fu tra i firmatarî della petizione indirizzata a Ferdinando II per ottenere la Costituzione ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...