Famiglia siciliana, proveniente probabilmente da Lucca: se ne hanno notizie certe solo dal sec. 15º. Nel 1625 Fabrizio, in seguito alle nozze con Eleonora del Campo e Grimaldi, acquistò il titolo di principe [...] (m. 1790), ministro plenipotenziario in Danimarca e in Inghilterra, un altro Antonino (v.), e un altro Ferdinando (Palermo 1784 - Napoli 1847), ministro plenipotenziario in Spagna, e fratello del precedente: da questi due discesero rispettivamente ...
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Generale inglese (n. in Georgia, America Settentr., 1759 - m. Clifton 1815). Combatté nella prima guerra d'indipendenza americana e successivamente, passato in Europa, nelle guerre contro la Francia rivoluzionaria. [...] difesa della città. Riparato in Sicilia dopo la partenza di questi, nel luglio 1806 compì una fortunata incursione a S. Eufemia, e presso Maida sconfisse i Francesi; per questa fortunata impresa ebbe poi da FerdinandoI il titolo di conte di Maida. ...
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Moneta d’oro spagnola, corrispondente al doppio ducato. Emessa da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, aveva per tipo i busti affrontati dei due sovrani e fu detto excelente perché ad altissimo [...] stemma al rovescio figura il melograno, emblema della città di Granada allora conquistata; tra 1504 e 1516 fu coniata anche nella zecca diNapoli.
Furono anche emessi il mezzo e. e i multipli. La coniazione fu continuata dai successori; numerose le ...
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Ramo dei Riario, iniziatosi per il matrimonio di Girolamo Riario con Caterina Sforza (1477); perduta la signoria di Imola e Forlì, i R. S. si stabilirono a Bologna. Tra essi si segnalarono Alessandro (v.), [...] dal 1620); Giuseppe, che prese parte alla rivoluzione napoletana del 1799; Giovanni (n. 1769 - m. 1836), ufficiale di marina e musicista; Tomaso (n. 1782 - m. 1857), cardinale, camerlengo della Chiesa, e Sisto (v.), cardinale e arcivescovo diNapoli. ...
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Figlio (n. 1451 - m. Varese Ligure 1479) di Francesco I duca di Milano e di Bianca Maria Visconti. Ricevette in dono (1464) dal re diNapoliFerdinando d'Aragona il ducato di Bari con Palo e Modugno. Confinato [...] nel suo ducato dopo il fallimento della congiura dei primi del 1477 contro la cognata Bona di Savoia, mosse (1479) contro di questa con truppe fornitegli dal re diNapoli e dal Sanseverino, ma morì lungo il percorso, sembra di veleno. ...
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Storico (n. Napoli 1526-27 circa - m. 1580), figlio di Simone Porta (v.); laureatosi a Pisa, in patria divenne apprezzato avvocato e nel 1561 consigliere del viceré. Scrisse la Congiura dei Baroni del [...] Regno diNapoli contro il re FerdinandoI (1565), e inoltre un'incompleta Istoria d'Italia nell'anno 1547 e una Relazione del regno diNapoli (l'una e l'altra pubbl. solo nel 1839). Un suo Elogio di Pio V non ci è pervenuto. ...
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Figlio (m. Senigallia 1499) di Roberto. Ammiraglio del Regno diNapoli, fu tra i promotori della congiura dei Baroni (1485) contro il re FerdinandoI d'Aragona, e dovette fuggire a Roma e a Venezia. Esaltando [...] la fedeltà dei Napoletani agli Angioini e alla Francia, contribuì a indurre Carlo VIII all'impresa d'Italia (1494). Dopo la morte diFerdinandoI, fu assediato nel suo castello da Ferdinando II: sconfitto, si rifugiò a Senigallia. ...
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Barone (m. Napoli 1490 circa) del Regno diNapoli. Partecipò alla congiura dei Baroni (1485) contro FerdinandoI d'Aragona; con altri congiurati, fu vinto dal duca di Calabria, figlio del re, e condotto [...] a Napoli. Finì miseramente, dopo lunga prigionia: chiuso in un sacco, fu gettato in mare dai suoi carcerieri. ...
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Figlio (m. 1486) del segretario del re FerdinandodiNapoli, Antonello; con il padre e col fratello Giovanni Antonio conte di Policastro, fu tra i principali artefici della congiura dei Baroni (1485); [...] arrestato nel suo castello, fu escluso dal perdono e ucciso ...
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Ducato d’oro fatto coniare nella zecca diNapoli (1465) da FerdinandoI d’Aragona; fu detto f. anche il carlino d’argento dello stesso sovrano, coniato nella zecca di Sulmona. ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...