Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] c. ha un basso contenuto in grassi (poco più dell’1%).
Numismatica
Moneta di rame emessa nel 1472 da FerdinandoI d’Aragona, re diNapoli e di Sicilia. Porta sul verso il busto del sovrano con la corona radiata, sul recto un c. passante con il motto ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dell'Accademia di Padova di cui era membro effettivo dal 1780.
Tornato nel Regno diNapoli nel von Salis-Marschlins e D. de Dolomieu. Tra i sudditi diFerdinando IV preferì l'amicizia di intellettuali originari delle province, quali G.M. Giovene, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] di corte, vincolato a soddisfare i gusti e le curiosità del principe quanto ai tempi e agli oggetti stessi della ricerca, ma dotato, d’altra parte, di ogni mezzo necessario a condurre con agio e ricchezza di materiali il proprio lavoro:
Da Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] docenti per l’università. Borelli si recò a Napoli, Roma, Venezia, Firenze e Genova. I suoi studi di quegli anni riguardarono una revisione dei testi di Euclide, pubblicati nel 1658 con il titolo di Euclides restitutus, ma anche la raccolta e il ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] di S. Severo, maniscalco del re Ferdinando d'Aragona, scrisse verso il 1518 I tre libri sulla natura dei cavalli e del modo di in 96 capitoli, conservato nella Bibliothèque Nationale di Parigi. Il re diNapoli, Alfonso V d'Aragona, fece compilare ( ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] medicina veterinaria diNapoli dalla quale, come è noto, ha avuto origine una scuola che si è affermata sia in Italia sia all'estero; nemico del cieco empirismo, adottò e diffuse tra i suoi allievi il metodo clinico della pratica razionale, per cui ...
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BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] il 1º maggio 1824 i dieci, avendo ottenuto un decreto di costituzione da FerdinandoI, iniziavano la vita accademica penisola Sorrentina, in Boll. d. Orto Bot. diNapoli, V (1918), p. 174; M. Musumeci, Elogio di Fra' C. B. (estratto), Catania 1842; ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] , nella seconda metà del XVIII sec. il museo divenne celebre in tutti i paesi europei. Nel 1714, l'Università di Bologna fondò, su iniziativa di Luigi Ferdinando Marsili, l'Istituto delle scienze, descritto in termini ditirambici dai viaggiatori del ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...