Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] ), Alessandro (1586-92), Ranuccio I (1592-1622), Odoardo (1622- Ferdinando (1765-1802) e nel 1808 il ducato passò sotto la sovranità francese. Nel periodo napoleonico J.-J.-R. de Cambacérès e C.-F. Lebrun furono rispettivamente duchi diParma e di ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] artistica diParma del secolo XVIII ebbe importanza la R. Accademia di belle arti, fondata da don Filippo di Borbone.
La R. Galleria ebbe pure origine da don Filippo, che la fondò presso l'Accademia di belle arti; fu arricchita da don Ferdinando nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] Ferdinando Quartieri (1865-1936), proprietario della Società italiana prodotti esplodenti di Cleveland uno di questi laboratori, il Parma technical center Settanta, pp. 137-53; G. Petroni, A.I. Dormio, Il ‘lungo addio’ dell’industria chimica italiana ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] i virtuosi Giovanni Manzoli e Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo (interprete del ruolo didi Pistoia, Parma s.d., p. 74; G. Gasperini-F. Gallo, Catal. della Bibl. del Conserv. di musica S. Pietro a Majella di Napoli, Parma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] per lavorarla, come per tesserne i panni di seta. Primeramente ha questa di quel medesimo 1663, vede un fitto carteggio fra le città di Torino, ParmaFerdinando, Massimiliano e Rodolfo II, collazionò [immagini] di ogni genere di mulini utili e di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Enrico IV (1474), scoppiò una nuova guerra civile in Castiglia fra la sorella di lui Isabella I, dal 1469 moglie diFerdinando il Cattolico, futuro re di Aragona, e i sostenitori di Giovanna del Portogallo (la Beltraneja). Con la vittoria definitiva ...
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Nacque il 26 settembre 1726 in Firenze, nella quale città frequentò la scuola dei gesuiti. Pose mano già fin dal 1744 a scrivere il libro la Vita e lettere di A. Vespucci (Firenze 1745, rist. con le postille [...] 1772-1773), fondata in Roma da FerdinandoIdi Toscana, dando l'elenco delle edizioni in di S. Lorenzo in Firenze, II, Firenze 1817, pp. 238-56; G. Uzielli, ed. cit., A. Beccaria, A. M. B. in Piemonte, Torino 1909; U. Benassi, A. M. B. a Parma, Parma ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Reale), fondata da Carlo di Borbone, col fondo Farnesiano diParma da lui ereditato, fu FerdinandoIdi Borbone nal 1816, aperta al pubblico nel 1827. I suoi fondi iniziali furono: i libri destinati a costituire la Biblioteca di Monteoliveto, i ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] così le varie Palatine ossia biblioteche di corte (di Firenze, diParma, di Vienna, di Heidelberg ora nella Vaticana); la opera di Lodovico del Palatinato. L'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d'Aragona, figlia diFerdinandoIdi ...
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Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) diFerdinando duca diParma; infante di Spagna e principe ereditario diParma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia di Carlo VI di Spagna. In seguito al trattato [...] ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione dello Stato dei presidî alla Toscana. Bigotto e malato ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....