FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] Due bronzi di Giovan Bologna nel Museo nazionale di Napoli (VI, pp. 20-24) e FerdinandoIdi Borbone, statua del Canova nel Museo nazionale di Napoli (ibid degli archivi di Napoli e diParma, sicché, con l'aiuto di documenti e con l'esame di sigle, ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] i lavori all'ospedale parmense, promossi dal duca FerdinandoIdi Borbone. Il duca commissionò al F. l'intervento di ristrutturazione dell'ingresso, ideato in forma di arco didiParma, in La città latente (catal.), a cura di G. Canali, in corso di ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 117; C. N. Sasso, Storia dei mon. di Napoli..., I, Napoli 1858, p di Napoli, a cura di G. B. Chiarini, V, Napoli 1860, p. 27; R. Filangieri di Candida, FerdinandoIdi Borbone,statua del Canova nel Museo naz. di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] consistenti modifiche, e i lavori probabilmente s'interruppero dopo la partenza (1545) di Pier Luigi Farnese per Parma.
Nel frattempo, dal ceduto nel 1574 dal nipote Antonio, figlio di Orazio, al granduca Ferdinando de' Medici). In questi disegni - ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di stanza a Firenze; i fratelli Nardi, e cioè Augusto, Alfonso, Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di la fama di "forte verista": nel 1870 a Parma; nel 1873 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , 1769, p. 211). Poco più che ventenne, Ferdinando vestì l'abito francescano presso i frati zoccolanti dell'Osservanza di Bologna, coi nome di fra' Daniele. Morì nel convento di Abrenunzio nella diocesi di Nonantola (Modena) il 2 nov. 1754 (ibid ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Holland House Coll., conte di Ilchester); Carlo Guglielmo Ferdinandodi Brunswick (Blanckenburg, castello; Burlington Magazine, LXXXVIII (1946), pp. 55 ss.; G. Copertini, I rapporti di P. B. con Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, II (1949- ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] al duca Ferdinando, di cui di G. Finelli, veramente il modello da cui Domenico Guidi trasse il marmo per la tomba della gentildonna, morta nel 1652 (5. Rocco, Parma to 1750, London 1958, pp. 173-177; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] diFerdinando Carlo, figlio di Carlo II, rappresentato nelle vesti di Marte, e di Isabella Clara, mentre il vecchio vicino alla tomba simboleggerebbe Carlo I dal '500al'700 (catal. mostra a Soragna), Parma 1973, pp. 48-51; F. Borroni Salvadori, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] il 1773. Sempre per i Caetani dipinse tre quadri di formato medio di cui uno soltanto è visitò Venezia, Firenze, Bologna e Parma e rimase particolarmente impressionato dalla pittura Micocca e allo Sciacca, Ferdinando Bersanti da Velletri, Luigi ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....