BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti diParma e divenne poi paggio alla corte [...] cui il Papato prepara il Concilio ecumenico vaticano I che condurrà alla proclamazione dell'infallibilità papale e e Francia. Lettere di E. Laboulaye, Parma 1883, p. 38. Per l'adesione del B. alla Chiesa evangelica italiana di Milano, ai primi del ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] i motivi per cui queste, e il duca di Mantova e del Monferrato, Ferdinando Carlo di Gonzaga Nevers, ritennero essenziale la partecipazione di e per cavallo.
Ai rappresentanti di Toscana, Mantova, Modena e Parma furono rilasciati decreti imperiali nei ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] granduca Ferdinando II, che di lui si diParma e perciò minacciato di scomunica da Urbano VIII), avevano procurato al B. solida fama di trattatista e di interprete autorevole di e Congregatione... S. Pauli, Romae 1836, I, pp. 340-47, 493-95; O. ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] Perciò, allorché in occasione delle emergenze diParmai rappresentanti delle corti borboniche chiesero la revoca del monitorio e il riconoscimento senza riserve della sovranità dell'infante Ferdinando su Parma e Piacenza, vollero che dalle eventuali ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] duca diParma, nel novembre del 1722 fecero ottenere all'A. la procura ufficiale a trattare il matrimonio. Ma don Carlos nel frattempo aveva sposato la principessa di Beaujolais; rimaneva disponibile. l'infante don Ferdinando che i sovrani di Spagna ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] ducato, Virginio, Ferdinando, che divenne referendario delle due Segnature, e Pietro, che appartenne all'Ordine gerosolimitano.Nell'anno 1602 il C., e successivamente il fratello Virginio, vennero inviati a studiare nella città diParma, dove furono ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] lo portò in dote al balì Niccolò Giugni. Il granduca FerdinandoI lo ammise fra i gentiluomini della sua corte e il 26 sett. 1608 lo inviò ambasciatore straordinario alle repubbliche di Lucca e Genova ad annunziare ufficialmente il matrimonio del ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] dal quale fu posto a studiare nel collegio diParma, ove fu condiscepolo di Federico Borromeo. Passò quindi a Milano alle di Lorena, la vedova diFerdinandoI de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] gruppo di cardinali italiani riuniti a Parma per trattare la liberazione del pontefice. Nell'occasione ricoprì i primi matrimonio tra Francesco Gonzaga e Caterina d'Austria, figlia diFerdinando d'Asburgo, la ripresa del confronto militare tra Francia ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] anche più tardi: per esempio in Ferdinando Galli-Bibiena (Architettura civile, Parma 1711, pp. non numerate) ovviamente attratto dalla discussione dei problemi di prospettiva. Per il Cicognara (Catalogo ragionato..., I, Pisa 1821, p. 82) l'opera ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....