Figlio (Verey 1870 - Parigi 1931) del duca Carlo iunior e di Margherita principessa di Borbone-Parma; ereditò i presunti diritti al trono spagnolo del ramo carlista, ma poco prima di morire rinunziò a [...] essi in favore del re Alfonso XIII. La frazione intransigente dei carlisti però non accettò quest'accordo, ponendo avanti come pretendente Alfonso Carlo Ferdinandodi B.- Spagna, zio di Giacomo. ...
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TORRE, Federico
Nato a Benevento il 25 marzo 1815, morto a Roma ; l 6 dicembre 1892. Nel 1847, col marchese Ludovico Potenziani di Rieti e il dott. Luigi Masi di Perugia fu tra i fondatori del Contemporaneo, [...] Cattolica dove diresse i lavori di fortificazione contro l'esercito pontificio che mirava al ricupero delle Romagne. Colonnello, poi, alla Direzione del genio e dell'artiglieria in Bologna e quindi a Parma capo di Stato maggiore di quel dipartimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] è comune l’osservazione che molti e diversi furono i tipi di storia dell’antichità. Beninteso, sulla parte che del sapere storico. Ferdinando Ughelli aveva già Milano a Firenze, da Salimbene da Parma ad Albertino Mussato, per fare solo alcuni ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] degli Aragonesi travolse i sogni di uno stato autonomo e forte vagheggiato da Ferrante ed esaltato da Collenuccio.
Anche nel nuovo assetto non vi fu nessuna abrogazione dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. Ferdinando il Cattolico, sotto ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , pp. 286-92; Id., I Capitoli della Lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinandodi Napoli e la Repubblica di Genova, ibid., pp. 279-86; R. Cessi, Per la storia della guerra di Ferrara (1482-1483), "Notizie degli Archivi di Stato", 8, 1948, pp ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] naturalismo moderno. Scritti vari, a cura di A. Anile, Laterza, Bari 1913.
M. Torrini, Scienziati a Napoli 1830-1845. Quindici anni di vita scientifica sotto Ferdinando II, Cuen, Napoli 1989.
P. Villari, I mali dell’Italia. Scritti su mafia, camorra ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] di narrazione «autoptica» che è la Cronica di frate Salimbene de Adam (Parma e non solo Parmadi Napoli, i casi di Firenze e di Venezia di polizia ecclesiastica costruisce la tradizione storica della nazione spagnola dalle origini a Ferdinando ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] In questo campo aveva cominciato già nel 1862 Ferdinando Petruccelli della Gattina con la sarcastica galleria parlamentare I moribondi del Palazzo Carignano. Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Verdi al ministro dell’Istruzione Ferdinando Martini, che del colloquio con in tal senso, le celebrazioni che Parma dedicò a Correggio nel 1872; ma . 1861-1887, pp. 3-112.
A. Caracciolo, I sindaci di Roma, Donzelli, Roma 1993.
A.L. Cardoza, Patrizi ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] incontra con Ferdinando II re di Napoli e si tiene il consiglio di guerra che spedizione per togliere Parma e Piacenza - a Fornovo, in Civiltà mantovana, XXX (1995), pp. 91-95; I Gonzaga…, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 155, 159, 200 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....