GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] l'appoggio della Francia e del re Ferdinandodi Napoli, la cui politica egli aveva sostenuto parmi più vecchio per questa raditura la metà" (Dionisotti, pp. 163, 168).
I progetti del pontefice rimasero tuttavia immutati (il papa, scrissero allora i ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] subito.
Dal 1745 l'E. cercò anche di far valere le proposte pontificie circa i Ducati diParma e Piacenza, in un primo tempo richiesti si fece spedire altri brevi, per il nuovo re Ferdinando VI, e per il nuovo ministro J. Carvajal. Contemporaneamente ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] venne affrontato dalle truppe sforzesche, di stanza a Parma.
Le vicende successive sono confuse fortezza, e lo mandò a Ferdinando, re di Napoli.
Nel novembre ottenne dal scontri in città, riuscì a sconfiggere i sostenitóri del F., molti dei quali ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] diFerdinando IV re di Napoli. Canzone (Napoli 1768); Canto epitalamico per le nozze di sua altezza reale il duca diParma (ibid. 1769); Canto per la nascita del real primogenito di conseguente sequestro di tutte le sue carte (i sospetti su di lui ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] , 164; G. M. Allodi, Serie cronologica dei vescovi diParma..., II, Parma 1856, pp. 94-147; F. Magani, Ordinamento canonico della diocesi diParma, I, Parma 1910, pp. 59 s.; A. Schiavi, La diocesi diParma, I, Parma 1925, pp. 94, 97 s.; K. Stloukal ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] duca diParma, nel novembre del 1722 fecero ottenere all'A. la procura ufficiale a trattare il matrimonio. Ma don Carlos nel frattempo aveva sposato la principessa di Beaujolais; rimaneva disponibile. l'infante don Ferdinando che i sovrani di Spagna ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] XIX, a Piacenza, Parma, Napoli, Bologna. di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i fondatori de LaCiviltà cattolica. Nello stesso anno la rivista e i redattori, per attriti con Ferdinando ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....