DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Ferdinando IV per la retta intelligenza del capitolo Volentes (Napoli 1788).
L'opera riassume tutta la storia e i vari punti di , nonché sovrintendente economico dei Presidi della Toscana e delle Università di Volturara, Torre del Greco, Portici e ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] i suoi commerci. Con questo matrimonio, dal quale nacquero cinque figli, Antonio, Simone, Ferdinando, Giovambattista e Lucia, il D. negli anni di riuscita di quell'esperimento che doveva portare alla fusione delle Assemblee della Toscana e di Roma. ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] ; A. Perosa, Studi di Filologia umanistica, I, Angelo Poliziano, a cura di P. Viti, Roma 2000, pp. 4, 13, 19-22; M.P. Paoli, La dama, il cavaliere, lo sposo celeste. Pratiche e modelli di vita femminile nella Toscana moderna, in Nobildonne, monache ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Venere, 1684, per Ferdinando: Roma, palazzo di Montecitorio; Venere e amorini, 1694, per Violante: Firenze, Depositi delle Gallerie) e innumerevoli ritratti muliebri per i suoi nobili committenti (Ritratto di dama in veste di s. Caterina: Greenville ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] i due Stati, in seguito all'abolizione, decretata da Ferdinando, di alcune restrizioni relative all'importazione nel Regno di subito a Venezia, l'E. rimase in Toscana sino a luglio, dopo di che gli venne affidato l'ennesimo incarico: luogotenente ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] malata). Ferdinando d'Aragona in ogni caso cercò di tutelare i diritti di Carlo e del figlio in alternativa alla signoria di Galeotto: in Toscana: si hanno di nuovo sue notizie nel 1494, quando, essendo a Pisa all'arrivo del re di Francia ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] di età moderna, fino a quando non venne definita da Ferdinandodi Settimo. Alessandro II, che certamente fu in Toscana almeno due volte, lo nominò cardinale vescovo di 1049-1130, Tübingen 1977, pp. 90 s.; I.S. Robinson, Henry IV of Germany 1056-1106, ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] s.; F. Nicolini, Amici e corrispondenti dell'abate Ferdinando Galiani, I, A. G., in Arch. stor. italiano, toscani: A. G., G. Palloni, E. Valli, Pisa 1970, pp. 7-23; L'illuminismo a Genova: lettere di P.P. Celesia a F. Galiani, a cura di S. Rotta, I ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] Carolino e nei giorni successivi fu tra i più accesi dimostranti che chiedevano riforme a Ferdinando II. All’inizio del 1848 Pilo, di Villafranca. Lasciò Londra solo alla fine di luglio 1859 e, senza passare per Genova, raggiunse Mazzini in Toscana. ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] nella città toscana, ove trattò, senza molto frutto, anche l'ormai annosa questione di una Biblioteca naz. di Parigi, ibid., IX(1884), pp. 83 s., 86 s., 269, 453; E. Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona e l'invas. di Giovanni d'Angiò ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...