CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] Orsini, comandante generale diFerdinando d'Aragona. Questo incidente non mancò di lasciare un segno nel i suoi soggiorni a Firenze e in Toscana. Nelle lettere scambiate con Lorenzo fu capace di trattare non soltanto i suoi interessi, ma problemi di ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] Tutti i giudici la corte papale in Toscana, avendo ricevuto ordini in Ferdinando III. Qui il C. fu richiamato al seguito del sovrano quale reggente la segreteria di Guerra di Sardegna. Egli entrò pertanto a far parte di quel ristretto numero di ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] i ‘diletti nipoti’ potessero giocare un ruolo di primo piano nella vita pubblica, anche grazie a importanti matrimoni: una figlia diFerdinando degli anni Ottanta, a cura di V. Nuscis, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica, Economia ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] Cartaginesi e superarono quella dei Rodiensi" (I, p. III) e a porre di Torino, a quella dei Georgofili di Firenze, alla Labronica di Livorno, all'Arcadica di Pisa. Oltre all'Orazione panegirica per il fausto ritorno in Toscana del gran duca Ferdinando ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] di nuovo in Toscana, tutto teso a finanziare arruolamenti di volontari e rifornimenti di con la concessione dello statuto da parte diFerdinando II, il progetto non ebbe più ;e P. Zama, Mazzini e i suoi ritratti. I fratelli Caldesi e D. Lama fotografi ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] a divenirne preside il vicario generale degli Abruzzi, Ferdinando Muñoz, che si dimostrò subito diffidente nei confronti del di Luigi Poderici, che il viceré voleva avviare in Toscana; accadde un inizio di rivolta, perché i soldati sostenevano di ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] primordi del XIX, I, Rimini 1884, pp. 94-98, 121, 167 s.; G. Volpi, La vita e le rime di S. Serdini..., in Giorn. stor. della lett. ital., XV (1890), pp. 15-17, 34 s.; E. Nunziante, Iprimi anni diFerdinando d'Aragona e l'mvasione di Giovanni d'Angiò ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] dal demanio regio il feudo di Sternatia in Terra di Otranto (1478). Educato con i fratelli dal Pontano, fu da suo padre preparato alla vita delle armi, combattendo con lui in Toscana (1478) e poi ad Otranto contro i Turchi (1481). Con la morte ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] fine del 1778 all'università di Pisa, quale "scolare legista". Frequentò i corsi universitari per quattro anni, Toscana, tessendo un elogio di Pietro Leopoldo e del suo governo; le riforme attuate da quel principe furono però sconvolte da Ferdinando ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] agenti del duca di Baviera, sostenendo contro di esso i diritti che il Toscana seguì di poco la conclusione del processo. Ottenuto il congedo dal duca di Neuburg, egli ebbe infatti dal granduca Ferdinando II la carica di governatore degli "spedali" di ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...