Zamora Città della Spagna nord-occidentale (66.293 ab. nel 2009), nella Comunità autonoma di Castiglia-León, capoluogo della provincia omonima. È situata sul Duero, a 650 m s.l.m., su un’altura che domina [...] Cortes, godendo la città, nell’Alto Medioevo, di notevole splendore. Assegnata da FerdinandoIilGrande, re di Castiglia e di León, alla figlia Donna Urraca, alla morte di Ferdinando (1065) fu assediata, ma inutilmente, dal re Sancio II. Negli anni ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , la guerra contro i musulmani fu portata sul litorale nord-africano (presa di Orano e Bugia [od. Béjaïa], 1509; di Tripoli, 1511; sottomissione di Algeri e di Tunisi). Ferdinando d’Aragona intervenne nella grande contesa europea per il predominio in ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] per Garcia, figlio di FerdinandoI di León: ma già i membri principali della nobiltà galiziana obbligarono i re cattolici ad inviare, come commissarî, Fernando de Acuña e García López de Chinchilla, che con grande energia, riuscirono a pacificare il ...
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ARLANZA, San Pedro de
S. Moralejo
Monastero situato nella valle dell'Arlanza, nella comarca di Lara (Burgos), le cui origini leggendarie sono legate alla figura di Fernán González (920-970), primo conte [...] indipendente di Castiglia. Fu molto caro a FerdinandoIilGrande, re di Castiglia e di León, che volle esservi sepolto e lo dotò delle reliquie dei ss. Vincenzo, Sabina e Cristeta, i cui nomi si unirono alla dedicazione dell'edificio dal 1062. ...
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Figlio (m. León 1065) di Sancio el Mayor re di Navarra, nella ripartizione dei beni paterni (1035) ebbe la Castiglia, cui aggiunse, per conquista, il regno di León. Vinto nel 1054 il fratello García IV [...] re di Navarra, assunse il titolo di emperador e di fatto fu il vero sovrano di tutta la Spagna cristiana: lottò vittoriosamente contro gli Arabi, giungendo fino a Coimbra (1065). ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] il consenso delle popolazioni e dei baroni. Nel corso del 1485 la situazione divenne ancor più tesa: la grandeFerdinandoI, il 25 genn. 1494, mentre il padre Alfonso salì al trono napoletano, F. assunse il titolo di duca di Calabria.
A quest'epoca il ...
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Figlio (Sigmaringen 1865 - Sinaia 1927) di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, nipote di Carlo I, gli successe poco dopo lo scoppio della prima guerra mondiale (1914), e riuscì a ritardare l'entrata [...] Romania sino all'agosto 1916. Con la vittoria dell'Intesa i Romeni ebbero la Transilvania, la Bucovina e la Bessarabia e F. il 15 ott. 1922 fu incoronato ad Alba Iulia re della Grande Romania. Gli ultimi suoi anni furono rattristati dalla condotta ...
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Secondo dei figli maschi di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato nel 1531, morto il 7 febbraio 1609. Non essendo destinato al trono, fu avviato alla prelatura. A quattordici anni Pio IV lo nominò cardinale; [...] F. all'imperatore nella guerra contro i Turchi, e il matrimonio del figlio Cosimo con l , dove egli aspirava a costituire un grande emporio commerciale. L'unità morale oltre non disdegnò di dedicarsi lo stesso Ferdinando, specialmente con l'incetta dei ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] ma, come già l'intervento in favore di Ferdinando II, anche questo contro Federico era determinato dall' i mezzi per svolgere la sua dispendiosa politica internazionale.
Più che ai talenti del sovrano, il Machiavelli attribuì alla fortuna ilgrande ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...