Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] Ferdinando, i paesi dell'Alta Austria (Tirolo e i paesi anteriori della Germania SE.) e al terzo, Carlo, ii Turchi; era laborioso, ma si faceva guidare dai suoi consiglieri, fra i quali si distinguevano per ingegno solo ilgrande cancelliere, il ...
Leggi Tutto
Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] erano una cosa sola con la sua vita. I due sentimenti erano egualmente forti in lui; ma abbandonò all'odio dei principi tedeschi ilgrande generale, che aveva voluto elevarlo scacco per Ferdinando, il quale fu costretto a riconoscere il candidato ...
Leggi Tutto
Nacque il 12 gennaio 1721 da Alberto II duca di Brunswick-Wolfenbüttel, morì a Brunswick il 3 luglio 1792. Nel 1740, all'assunzione al trono di Federico ilGrande di Prussia, suo cognato, assunse il comando [...] Meno) una disfatta, che fu compensata però dalla vittoria riportata da lui a Minden (1° agosto). Quando i Francesi tentarono un'altra volta di passare il Reno, egli li affrontò con fortuna e riuscì a conservare la Vestfalia. Però la fiducia che aveva ...
Leggi Tutto
Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di Francesco I, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] -Portici (prima costruita in Italia, 1839), dette grande incremento alla marina mercantile, concluse trattati di commercio con , da dove fomentavano l'avversione e la diffidenza per il regno borbonico, si espose alle critiche violente dei circoli ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] Bellepierre-de-Neuve-Église); nel 1755 fu tra i soci fondatori della reale Accademia ercolanense, fornendo suoi contributi più volte a stampa, è, nella grande varietà di argomenti, ritenuta concordemente il suo capolavoro. Fu in patria consigliere ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] pietra il 3 luglio 1484; nel 1490 erano virtualmente completate e si progettava di estendere le mura occidentali. Divenne anche una moda per igrandi nobili farsi costruire sontuosi palazzi nella capitale, inclinazione incoraggiata da Ferdinando ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Il combinarsi, dopo il 1849, di repressione e censura, e l’evidente decrepitezza dei ministri borbonici e dello stesso sovrano Ferdinandoi contadini un movimento controrivoluzionario. Insieme, i due sferrarono una grande offensiva contro il governo ...
Leggi Tutto
FERDINANDOI di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] per procura a Madrid il 17 febbr. 1764 (cfr. Schipa, Nel Regno di Ferdinando IV). Illegame tra i due sovrani sarebbe nella capitale asburgica che dovevano sancire la grande solidarietà tra le due corti. Durante il ritorno nell'aprile 1791 F. e Maria ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di assolvere tutti i loro compiti e i loro doveri, ciò Grande Armée, mentre il territorio granducale diveniva di nuovo un'importante base logistica.
La disfatta napoleonica dell'autunno 1812 rese assai pericolosa la posizione politica di Ferdinando ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] con la sua fronte allungata con due grandi logge e con la sua doppia scalea ricurva il 3, era morto, sempre di peste, tale "don Tiberio", che Amadei assicura essere suo fratello, ché "figlio naturale del fu duca" Ferdinando.
Fonti e Bibl.: Per i ...
Leggi Tutto
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...