GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] ilgrande riquadro raffigurante Giasone che prende commiato da Pelia e quattordici Divinità mitologiche disposte lungo i Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro, ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] i Ricoverati di Padova, i Concordi di Ravenna, gli Accesi di Bologna, gli Affidati di Pavia. Il duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers gli conferì il da Roma dal cardinale Pietro Ottoboni.
Ilgrande interesse per la poesia del L. ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] d’Elci rimasto celebre più per la rivalità con ilgrande astigiano che per i suoi versi. Ma nei salotti fiorentini riuscì a coltivare Biblioteca; nel luglio del 1816 il progetto fu affidato dal granduca Ferdinando III all’architetto Pasquale Poccianti ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] disegni al Gabinetto dei disegni degli Uffizi). Per il granduca Ferdinando II il C. aveva inoltre iniziato fin dal 1656, i suoi allievi le scene delle commedie che ogni anno il principe faceva là rappresentare. Nella villa decorò (1690) ilgrande ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] le Dubitationes erano dedicate a Ferdinando II, la qual cosa, di poca consolazione ilgrande prestigio di cui R. Descartes, Oeuvres, a cura di Ch. Adam e P. Tannery, Correspondance, I, Paris 1897, p. 234; G. Galilei, Le opere, XV, Firenze 1904, pp ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] Adorno, alle proposte di FerdinandoI d'Aragona. Nel maggio fu mandato presso l'Adorno il C., che doveva invitarlo del 1481, senza portare ad alcun risultato.
Successivamente il C. rimase con grande probabilità a Roma, dove si trovava sicuramente nel ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] il re di Polonia, e suoi pazienti furono il conte Luigi della Torre, il card. del Monte, il conte di Benavente, viceré di Napoli, e i granduchi di Toscana FerdinandoI "con parole honorificentissime" il Savio grande Domenico Molin: trattasi del ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] l'Accademia di belle arti di Napoli.
La grande occasione di una pubblica committenza di vasto respiro il macello dei bovini al ponte della Maddalena (perduto); mentre il re Ferdinando II, dopo averlo nominato cavaliere dell'Ordine di Francesco I ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] dalla grande pittura di storia di Tiziano.
Dopo un probabile - anche se non documentato - soggiorno veneziano il F., insieme col fratello Giulio, si trasferì in Austria presso la corte dell'arciduca del Tirolo Ferdinando II: nel 1562 a Vienna i due ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] l'invio di un nuovo ambasciatore, ma FerdinandoI, fino a quel momento, non aveva potuto soddisfare la richiesta perché impegnato a fronteggiare la grande rivolta dei baroni.
Il 17 marzo 1487 il D. ricevette le istruzioni. Doveva innanzitutto mettere ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...