GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] 'impresa, capolavoro del tardo barocco fiorentino, parteciparono i più quotati artisti del tempo, tra cui il pittore favorito di Ferdinando, A.D. Gabbiani, che ebbe l'incarico di affrescare i due ambienti principali: il salone con la Glorificazione ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] trafitto da s. Mercurio.
Nella Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì con Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id., I Pittori Borgognoni... e la loro casa in Piazza di Spagna, Roma 1937; V. ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Domiziano (Parigi, Musée du Louvre; Pommersfelden, Germania, galleria dei conti Schönbom-Wiesentheid) e i due pannelli decorativi con Imprese di Ferdinando Gonzaga (Mantova, collezioni private; cfr. Safarik-Milantoni, 1990, pp. 278-282). Una prova ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] questi, a sua volta, con il "Zuane Visentin", accolto tra i maestri mosaicisti di S. Marco nel 1537 (p. 572).
Ancora Roma 1973, ad Indicem;M. Chiarini, Iquadri della collezione del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 70 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] P.-F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli dopo la morte del C le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Prima del 1805. Fara Gera d'Adda: ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] ed il 1697 nella chiesa napoletana di S. Ferdinando: Episodi e gesta della vita dei ss. pittori, Firenze 1966, pp. 300, 313 s.; O. Ferrari-G. Scavizzi, Luca Giordano, Napoli 1966, I, pp. 131, 169 s., 184, 205, 211 ss., 220 ss., 225 s., 255; II, ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] , 27; Inventario dei disegni italiani della Biblioteca nazionale di Madrid, Madrid1974, pp. 84 s.; M. Chiarini, I quadri della coll. del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI(1975), 303, p. 77; E. Borea, Pitt. bolognesi del Seicento nelle ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Anche i fratelli furono artisti: Giovan Pietro scultore, Girolamo pittore e Ludovico orefice, ma nessuno della famiglia ottenne neppur minimamente la sua fama. Fu tenuto a battesimo da Ferdinando Tacca, segno di buone relazioni familiari nel mondo ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] , spettando a Giuseppe Maria almeno il s. Giovanni Nepomuceno e i due angeli della parte inferiore e a Luigi l'altro santo Milano, forse entrambi degli anni '50; del bolognese Conte Ferdinando Gini (1759), del bergamasco Giulio Lupi (1769) e del ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] 1702 dipinse a Padova, insieme con il quadraturista Ferdinando Fochi, il soffitto (L’Immacolata appare ai santi 1995, pp. 132-134) e il tondo da soffitto con la Giustizia fulmina i vizi per il palazzo cittadino (ibid., pp. 136 s.).
Nel novembre 1717 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.