Terza figlia (Torino 1803 - Praga 1884) di Vittorio Emanuele I, re di Sardegna, e di Teresa di Modena. Sposò (1831) l'arciduca Ferdinando, poi FerdinandoI imperatore d'Austria. ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] Maria Teresa, figlia del granduca di Toscana Ferdinando III. Ambizioso, profondamente imbevuto di orgoglio , per riguadagnarsi la considerazione di Carlo Felice, andò a combattere i liberali spagnoli al Trocadero (ag. 1823). Morto Carlo Felice il ...
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Autore teatrale, attore e regista (Napoli 1900 - Roma 1984). Tra le figure più eminenti del teatro italiano del Novecento, per la sua abilità di autore e la sensibilità di interprete che faceva perno sulla [...] Dapprima in parallelo con l'esperienza teatrale svolta con i fratelli De Filippo (v.), in seguito con compagnie mai (1973); nel 1954 inaugurò a Napoli il teatro San Ferdinando, distrutto dalla guerra e ricostruito a sue spese per far rivivere ...
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Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a Sisto IV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, [...] locali. Al fine di consolidare la sua alleanza con i Medici ordinò cardinale il figlio tredicenne di Lorenzo il Magnifico contro la stregoneria. Fu protettore d'artisti: lo ricordano i vessilli e gli stemmi dipinti dal Perugino in occasione della ...
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Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] parte presa ai moti del 1820-21. Riammesso in servizio da Ferdinando II, domò la Sicilia nel 1848-49 (ebbe allora il titolo Consiglio e ministro della Guerra nel 1859, tentò invano di salvare i Borboni con l'alleanza al Piemonte e uno statuto, e fu ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] Nominò reggente dei Paesi Bassi la sorella Maria; fece proclamare re dei Romani il fratello Ferdinando, al quale fin dal 1522 aveva ceduto i possedimenti asburgici tedeschi; promosse in Italia la costituzione di una lega tra gli stati della penisola ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] nel Brabante e nominato duca d'Amalfi. Quando (1648) i Francesi, con l'aiuto delle truppe svedesi, minacciarono gli stati ereditarî di casa d'Austria, l'imperatore Ferdinando III lo richiamò presso di sé nominandolo feldmaresciallo; commissario ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] riparò (1497) a Roma. Nel 1499 passò a Milano, ove occupò la cattedra di oratoria, ed ebbe tra i suoi discepoli A. Alciato. Sposò la figlia di D. Calcondila, Teodora. Allontanato da Milano nel 1506 per accuse di invidiosi, peregrinò a Vicenza, Pavia ...
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Figlio (Colorno 1773 - Firenze 1803) di Ferdinando duca di Parma; infante di Spagna e principe ereditario di Parma, dal 1795 marito di Maria Luisa, figlia di Carlo VI di Spagna. In seguito al trattato [...] di Lunéville ebbe da Napoleone, in cambio dei proprî diritti ereditarî sui dominî paterni, il territorio dell'ex granducato di Toscana con il titolo di re d'Etruria (1801); poco dopo otteneva l'unione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che si spargevano nella città. Il 23gli Austriaci entravano in Napoli.
Con la Restaurazione FerdinandoI fu costretto dal trattato di Casalanza a rispettare i ruoli dell'amministrazione murattiana e il C. rimase al Tesoro. Ma gli ultimi suoi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.