DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] G. Manfredi, fratello dello scomparso Eustachio, con G.P. e F. Zanotti, con I. B. Beccari, con D. Fabri e con F. A. Ghedini; a Firenze con a Parma, aveva pubblicato in Torino Versi sciolti a Ferdinando duca di Parma etc. per la protezione che dona al ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] sotto l'egida di Ferdinando o di Massimiliano d'Austria, ma non riuscì: i due amici dovettero accontentarsi 1824, pp. 1166-1170; G. Roscoe, Vita e Pontificato di Leone X, Milano 1816-17, I, pp. 118 s.; III, p. 77; IV, pp. 103, 105, 178, 266; VII ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni 1990, II, pp. 136-138, 156 s.; L. Guerci, I giornali repubblicani dell'anno VII, in Dal trono all'albero della libertà. ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] di notaio dei Priori di Pistoia tenuta nel 1453.
Il C. fece i suoi primi studi a Pistoia, forse con Simone di Lunigiana, e nel scrisse a Lorenzo, che era a Napoli presso il re Ferdinando, una lettera piena di espressioni di fedeltà e di devozione; ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] una illimitata fiducia. Sarà lui a discutere le prime idee finanziarie e monetarie di Ferdinando Galiani, a stabilire una prima rete di contatti, che poi i suoi giovani amici allargheranno, nelle più diverse parti della penisola ed anche in alcuni ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] esce, avvalorata dalla dedica del 22 agosto ad Antonio Ferdinando Gonzaga duca di Guastalla e Sabbioneta e principe di LIV (1950), pp. 64 n. 5, 66, 67, 73; G. Natali, IlSettecento, I, Milano 1964, p. 521; Diz. enc. della lett. ital., II, Bari 1966, p ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] Isotac Nogarolae Veronensis Opera quae supersunt..., a cura di E. Abel, I, Vindobonae 1886, epist. XXI, pp. 137-145; le lettere Aurispa, Noto 1891, pp. 168 ss.; Id., Note umanistiche: Ferdinando Spagnolo, in Giorn. ligust., XVIII (1891), pp. 302-305, ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] universo, alla maestà sempre augusta di.. Ferdinando III..., (Venetia 1637). in cui n.; XV, ibid. 1875: pp. 187 n. 1, 188 n. 1; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, I, Panormi 1708, pp. 44 s.; L. Moreri, Le... dictionnaire hist. ..., VI, Paris 1744, p. ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] si intrecciano all'esistenza dell'autore, ne chiariscono le opere e i giorni. Più raro è, invece, che si incontri un impegno momenti di felice equilibrio, come a volte succede in Ferdinando Martini.
Ma accanto a quegli scrittori che più comunemente ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] cognome di una famiglia appartenente al seggio napoletano di Capuana, tra i documenti a esso riferiti non vi è traccia di un Porcelio.
De proelio apud Troiam Apuliae urbem confecto a divo Ferdinando rege Siciliae, un poema epico di 789 esametri che ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.