ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] con la tradizione letteraria che se ne fece riflesso attraverso i secoli. La conquista della Palestina, in cui possono ravvisarsi e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto che ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] (14 sett. 1613), a monsignor O. Paravicino presso l'arciduca Ferdinando a Graz (12 dic. 1613).Il F., che il 1ºdic 83r-84v), seguito da una risposta probabilmente ancora di mano del F. (i due testi si leggono in G. B. Lalli, Rime giocose, Foligno 1634 ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi Indicem; Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di mons. Lodovico Beccadelli, I, t. I, Bologna 1797, pp. 303, 305; t. II, ibid. 1799, ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] il re di Francia e il re di Spagna Ferdinando II.
Al prestigio conseguito con questa sua attività, Bologna 1847, pp. 69, 70, 125; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, I, Bologna 1868, pp. 265-266; II, ibid. 1869, pp. 318, 353; III, ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] della visita dei principi bavaresi Filippo Guglielmo e Ferdinando, ai quali l'artista aveva dedicato nel medesimo 46, 52, 63, 88, 96, 118, 121, 127, 187, 285, 370; R.I. Deford, R. G. and the madrigal in Rome, 1572-1599, diss., Harvard University 1975; ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] Clelia e su certi rapporti di lei con Ferdinando de' Medici, nella speranza che il velato 371 s.; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, I, in Analecta Franciscana, IV (1906), p. XXXII; V (1912), pp. LXVIII ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore di Ferdinando, infante di Spagna (Magnani, 1988, pp. 204 s.). si conosca: si tratta della S. Chiara che mette in fuga i Saraceni, già nel convento genovese di S. Leonardo ed oggi nella ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] ottenere dal capitolo diocesano la nomina del M. a coadiutore, ma i canonici si opposero, irritati dal vedersi imposto un candidato d'autorità. anche l'arciduca del Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 agosto, inoltre, il M ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] considerazione gli appelli del nunzio residente (Ferdinando Farnese, vescovo di Parma), che aveva , Processo a Galileo, Verona 1960, pp. 74 ss.; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, II, Città di Castello 1960, pp. 68, 159, 298; L. Geymonat ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] limite exercet"), ma anche del sovrano Ferdinando II, cui egli parimenti non risparmiava iperboliche ), pp. 336-343; G. De Sivo, Storia delle Due Sicilie dal 1847 al 1861, Napoli 1964, I, pp. 403, 455; II, pp. 18, 212-215, 348, 354, 369, 405, 407 s ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.