EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] fu chiamato alla corte imperiale di Vienna come predicatore di casa dell'imperatrice Eleonora Gonzaga, vedova di Ferdinando 111 e matrigna di Leopoldo I. L'E. rimase a corte, dimorando presso la casa professa di Vienna, fino alla morte, dapprima con ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] Inv. 22415), tratto da un’incisione di Ferdinando Gabardi, raffigurerebbe Pacchioni: ma è una testimonianza tardiva patria per l’Emilia e la Romagna: sezione di Modena, n. s., I (1942), pp. 126-142; G. Roncaglia, La cappella musicale del duomo ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] particolare con Enrichetta Adelaide di Savoia, consorte del duca Ferdinando Maria, che nel 1661 aveva patrocinato la casa teatina nella guerra di Candia. La missione bavarese non portò, tuttavia, i frutti sperati. Sulla via del ritorno il M. fu per ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] 'episodio che nel dicembre del 1485, mentre il pontefice era impegnato a sostenere i baroni ribelli contro Ferdinando d'Aragona, lo vide assalire con molti armati, insieme con i cardinali Giuliano Della Rovere e G. B. Savelli, le case degli Orsini ed ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] delle tesi anticuriali. Nel dicembre del 1789 fu nominato da Ferdinando IV, sempre col sostegno del De Marco, cappellano maggiore del pp. 349-51;R. Telleria, S.Alfonso M.a de Ligorio, Madrid 1950-51, I, pp. 538, 642-44; II, pp. 149 s.; P. F. Russo, ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] 1480 fu presente alla laurea in teologia del fiorentino Ferdinando de Pucettis e il 19 ag. 1484 a quella 175; G. Brotto - G. Zonta, La facoltà teologica dell'Università di Padova, I, Padova 1922, pp. 181 s.; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio, ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] con Riccardo Küfferle, e di opposizione aperta, con Ferdinando Visco-Gilardi. Pappacena fu in amichevoli relazioni con 1933).
Dal 1936 e fino al 1943 Pappacena insegnò al liceo Umberto I di Napoli: sono anni in cui – forse anche per lo scenario ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] nel 1482, cagionò alla famiglia del C. la perdita di tutti i beni che si trovavano nel Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale il giovane Ercole fece durante il regno del re Ferdinando, sorvolando naturalmente sulla sua defezione al tempo dell' ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] disposizione - secondo l'invito fatto loro da Giacomo Boncompagni - del maggior avversario del Farnese, il cardinale Ferdinando de' Medici, che poi dirottò i loro voti su Felice Peretti, eletto Sisto V, cui nelle ultime battute del conclave lo stesso ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] di S. Sebastiano.
La produzione del C. tocca quasi tutti i terni che la predicazione dell'ultimo Seicento aveva ereditato dalla più dell'Avvento e panegirici "dedicati al Serenissimo Principe Ferdinando di Toscana" (Roma 1690), che costituiscono la ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.