CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di Poggio Imperiale a Firenze, posta a sua disposizione dal granducaFerdinando III. Ditoscani timorosi di fornire pretesti alle cupidigie francesi. Dopo alcuni giorni di monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, II, Torino 1878, part. capp. X ss ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] contemporanea, II, Toscanadi intervenire a proposito dello storico monumento a Ferdinando I (situato all’uscita del porto mediceo in piazza Micheli a Livorno), detto dei Quattro mori, dalle statue dei barbareschi incatenati ai piedi del granduca ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] dei figli del granduca, il F. di lasciare Firenze, e nell'ottobre dello stesso anno Ferdinando III, suo antico discepolo, lo esiliò dalla Toscana case of the "spazzino" Guidétti, in Medicina nei secoli, II (1981), pp. 229-242; Id., Felice F.: life ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Toscana all'antico granduca. A Napoli G. passò mesi di grande incertezza, mentre i Borbone reinsediati a Parigi e Madrid reclamavano la restaurazione del congiunto Ferdinando ; G.D. Chandler, Lecampagne di Napoleone, I-II, Milano 1997, ad indicem; G ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] diFerdinandodi Manolessi, dalle reticenze di Vasari sugli artisti non toscani, né romani, e dalla pubblicazione, via via più frequente, digranduca.
Negli anni Sessanta, in aggiunta ai consueti spostamenti alla volta di Roma, compì una serie di , II, ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] 1790 di Ranieri Fulger, segretario del sovrano, a Ricci, nelle quali si faceva presente il nuovo prudente corso avviato dalla Reggenza toscana in attesa del passaggio dei poteri da Pietro Leopoldo al figlio Ferdinando.
Del resto, lo stesso granduca ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] toscana Seiter approfondì lo studio del ciclo decorativo digranduca Cosimo III, di cui non restano tracce inventariali. Marco Chiarini ha invece individuato nella collezione del gran-principe Ferdinando catal.), a cura di V. Viale, II, Torino 1963, ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] granducaFerdinando I per ottenere dai capitani di Parte il permesso diII, c. 31; Auditore delle Riforma gioni, ad annos (documenti relativi ai permessi di stampa del volgarizzamento di Raccolta d'elogi d'uomini illustri toscani, III, Lucca 1770, pp. ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] granduca Leopoldo II e i suoi ministri. Si diresse poi al campo del re Carlo Alberto a Valeggio, passando per Parma. Prima di pp. 241- 247; F. Gentili, La mediazione di Pio IX fra Carlo Alberto e Ferdinando d’Asburgo nei dispacci M. del 1848, in Riv. ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] del duomo di Pisa, e si ha memoria di una Leda per Guidobaldo IIdi Urbino. 1590), in una lettera al granducaFerdinando I, lo pregava di non lasciar "più scolpire o W. Arslan, Di alcune architetture toscane a Padova, in Miscell. in onore di I. B. ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...