BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] uno dei collaboratori alla nuova politica inaugurata da FerdinandoII, il quale, meno legato dei suoi predecessori . XVII e Un periodo di storia del Reame delleDueSicilie dal 1830 al 1859(Napoli, Bibl. Naz., II-G-3-11).
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del processo di «modernizzazione» all’epoca faticosamente avviato, le posizioni di Lodovico Bianchini, ... ...
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Economista (Napoli 1803 - ivi 1871); prof. all'univ. di Napoli, uomo politico e alto funzionario della monarchia borbonica. Diresse il Progresso (1834-37), patrocinò riforme liberali e scrisse buoni saggi economici (Principî sul credito pubblico, 1827; Storia delle finanze del Regno di Napoli, 1835, ... ...
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Napoletano, nato l'11 agosto 1803, morto il 10 giugno 1871. Uomo politico ed economista di non comune valore, esordì arricchendo di note la terza edizione del Breve cenno della scienza del benessere sociale di B. Cantalupo (1825); poi trattò svariati argomenti di finanza, di economia pubblica, di storia ... ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] sur la partie occidentale des États romains, I-II, ivi 1831, da integrare con le Lettres inédites dell'ex Regno delleDueSicilie, Milano 1863.
F. Petruccelli della Spagna di re Ferdinando VII, il Portogallo e le loro ex colonie dell'America Latina v ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Baudin offre la sua mediazione al fine di riconciliare la Sicilia con FerdinandoII di Borbone, il C. è con la minoranza di avere soppresso le libertà municipali, soffocate dal Regno delleDueSicilie, così accusa i Savoia di avere distrutto le ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] di Benevento, territorio della Chiesa chiuso all'interno del Regno delleDueSicilie, appariva particolarmente difficile e come tale potere influire anche sul mondo della cultura laica" (L. Sturzo, Chiesa e Stato, II, Bologna 1978, p. 144).
La ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] del 1821 e la parte avutavi da Ferdinando A., V. Labate, Un decennio di Carboneria in Sicilia, I, Roma-Milano 1904, pp. 165-190; II, ibid. 1909, pp. 107-132 e passim.
Per lo stato attuale della questione riguardante la rivolta dei Vespri siciliani ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Giornale del Regno delleDueSicilie del 1º I. R. dedicata a S. M. Ferdinando I imperatore d'Austria" (maggio 1842); Miserere 176, 178, 181-184, 188; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 45; F. Regli, Diz. biogr., Torino 1860, pp. 174 s.; C ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] del nuovo re FerdinandoII o Ferrandino, tale II, Napoli 1834, pp. 3, 23, 27, 160, 162, 185, 197; F. P. Volpe, Memorie... Matera, Napoli 1818, pp. 156-159; G. M. Fusco - A. Trojano Giampietri - G. V. Fusco, Ist. numismatica ... delledueSicilie ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] imposta diretta del 1812 (1811, ibid.).
All'istituzione dell'Ordine delleDueSicilie (1808), il D. fu nominato commendatore da Giuseppe 1834).
Il 24 luglio 1832, in occasione della visita del re FerdinandoII a Teramo, il quasi nonagenario D. ne ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] forsennate repressioni di Ferdinando VII; ripristino ) e con il Regno delleDueSicilie (16 febbr. 1818): Nunz. Portogallo, 134-140; Arch. Nunz. Firenze, 183-188, 252/I, 252/II, 244/I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'intervento armato dell'Austria, della Francia, della Spagna e delleDueSicilie, oltre che "l'appoggio morale" delle altre potenze da FerdinandoII, con il quale il cardinale restò in stretti contatti.
I primi anni della restaurazione furono ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...