Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] di cambiamento anche in Paesi, come il Regno delledueSicilie, amministrati da governi fortemente reazionari.
Scialoja, ancora molto giovane, si trova a far parte della nuova classe intellettuale napoletana particolarmente interessata alle questioni ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 91 (2018)
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin dai primi anni mostrò vivacità di ingegno e acutezza di mente. Dopo l’educazione letteraria, si volse allo studio ... ...
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Economista e politico (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). I suoi Principii di economia politica esposti in ordine cronologico (1840) possono essere considerati opera sostanzialmente ispirata al contributo di J.-B. Say (➔ Say, legge di). Fu ministro delle Finanze con A. La Marmora (1864) ... ...
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Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine ideologico (1840). La sua avversione al protezionismo è testimoniata ... ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine ideologico (1840). Prof. di economia politica presso l'univ. di Torino (1846), nel 1848 fu ministro ... ...
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Giurista, figlio di Enrico, nato a Roma il 19 novembre 1879. Ha insegnato diritto civile e poi diritto commerciale alle università di Urbino (1904), Camerino (1905), Perugia (1906), Siena (1908). Nel 1922 fu chiamato a Napoli alla cattedra di diritto marittimo e nella sua prolusione sul tema: "L'unità ... ...
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Walter Maturi
Economista e finanziere, nato a S. Giovanni a Teduccio presso Napoli il 31 luglio 1817, morto nell'Isola di Procida nella notte dal 12 al 13 ottobre 1877. Apprese il diritto da Pasquale Borrelli e l'economia politica da Matteo De Augustinis con tale frutto, che nel 1840 pubblicò i Principii ... ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] nazione, VII(1929), estratto; E. Pontieri, FerdinandoII di Borbone e la Sicilia: momenti di politica riformatrice, in Ilriformismo borbonico nella Sicilia del Sette e dell'Ottocento, Roma 1945, che contiene le due relazioni del C. del 1838; E. Cione ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] liberali; nell’estate del 1833 ottenne da FerdinandoII il permesso di rimpatriare, non esteso però del Parlamento delleDueSicilie, 1820-21, I-III, Bologna 1926-28, passim; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell’Impero, II, Bari ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] 1817. In quell'anno fu destituito da Ferdinando I sotto l'accusa di immoralità, per avere Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 810, 823; II, ibid. 1934, pp. 108, 118; R. Moscati, Il Regno delleDueSicilie e l'Austria, Napoli ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] dei più strenui promotori della petizione con la quale s'invocava da FerdinandoII il patto costituzionale. Presentatosi che quella città "aspettava con ansietà l'invincibile dittatore delleDueSicilie, e a lui confidava i suoi destini". Garibaldi ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] di FerdinandoII dal 1830, dopo la severa repressione dei moti del 1820-21, tra il 1837 e il 1838 il M. destinò i suoi primi lavori storico-giuridici alla nuova rivista patrocinata dal governo borbonico, gli Annali civili del Regno delleDueSicilie ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Esteri degli Stati preunitari e in particolare del Regno delleDueSicilie. Date le proporzioni limitate, infatti, il problema il figlio di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di FerdinandoII, aveva subito aderito al nuovo regime e ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] quella del Regno delleDueSicilie che prendeva a dell’Europa», come dirà Vittorio Emanuele II nel discorso dellaFerdinando Petruccelli della Gattina: «L’Italia è. Gli italiani soltanto possono disfarla, abusando del metodo, delle arti, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] quando identifica proprio nella compilazione di Ferdinando I il realizzarsi di un ‘codice , nel Ducato di Lucca, nel Regno delledueSicilie. Nel Regno Lombardo-Veneto, ‘ripulito’ di riforma avviata da Leopoldo II arriva solo alla pubblicazione di un ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] libero quanto aperto al promettente clima culturale inaugurato da FerdinandoII all'esordio del suo regno. Con la sua guida i nuovi codici privi di autorevolezza.
Nell'ex Regno delleDueSicilie, dopo la liberazione, la situazione si presentò subito ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...