ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] a "far comparire le dueSicilie provincie di Spagna". C. Lo Surdo, Tanucci e la Reggenza al tempo di Ferdinando IV, Bari,1911, pp. 12, 17, 18, 19, Sicilia..., Palermo 1924, I, p. 4; II, pp. 179-180; IV, ibid. 1926, p. 107; P. Onnis, L'abolizione della ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] Ferdinando IV, l'A. seguì la corte nella fuga in Sicilia, nel dicembre 1798, ed a Palermo apprese la distruzione della flotta lasciata a Napoli e bruciata per due terzi per ordine dell Nel Regno di Ferdinando IV Borbone, Firenze 1938, parte II (già in ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] la rivolta di Palermo, presto estesasi a tutta la Sicilia. FerdinandoII richiese l'intervento austriaco, che non ebbe seguito per il rifiuto di papa Pio IX a concedere il passaggio delle truppe. Il re concesse allora (imitato dagli altri sovrani ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Ferdinando Ughelli, "de Castaca" dalla testimonianza di Rocco Pirri, "de Costa" in virtù delledue terre fabbricabili nei pressi del porto per edificarvi delle botteghe ad uso della la Sicilia, proponendosi come il capo della Chiesa di Federico II, che ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] conquista delleSicilie poteva dirsi conclusa; Napoli, dopo più di due secoli il nuovo re di Spagna, Ferdinando VI, aspirava ad un ritiro Arch. di Stato di Napoli, Sommaria, Spoglio delle significatorie dei relevi, II, f. 274 t.; Ibid., Taxis adohae, ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] la quarta edizione dell'opera giannoniana, realizzata in elegante veste editoriale e dedicata a Ferdinando IV. Il C benem. della libertà e della patria morticombattendo, Firenze 1868, pp. 146-49; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1799 nelleDue Sicilie, ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] . Il valore della memoria e della philosophia nell'Historiadello pseudo-Jamsilla, in Id., Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale, Salerno 2001, pp. 75-109; E. Pispisa, Il concetto di nobiltà nel regno di Sicilia da Federico II a Manfredi ...
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negazione
negazióne s. f. [dal lat. negatio -onis]. – 1. a. L’atto del negare, e l’espressione con cui si nega (il contrario di affermazione): una n. recisa, timida, ostinata; la n. di una verità, di un fatto, di un concetto; la n. dell’evidenza;...
bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico cui è destinato, ha forma, costituzione...