Alla morte di Martino l'Umano (31 maggio 1410) senza discendenza legittima diretta e senza designazione di successore nella monarchia catalano-aragonese, varî furono i pretendenti alla corona, tutti imparentati [...] di Caspe, il 25 giugno 1412 elessero come sovrano, a maggioranza di voti, Ferdinandodi Antequera (v. ferdinando 1 d'aragona e di Colección de documentos inéditos del Archivo de la Corona de Aragón, I-II, Barcellona 1837 segg.; C. Soler, El fallo de ...
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MUNTANER, Ramon
Ramon D'ALOS-MONER
Militare e cronista catalano. Nato a Perelada nel 1265, prese parte alla conquista di Minorca (1286); passò dopo in Sicilia dove difese la causa di Federico d'Aragona [...] Di nuovo in Sicilia (1315), Ferdinandodi Maiorca gli affidò l'incarico di condurre l'infante Giacomo (futuro Giacomo III di monorimi, col quale R. M. dà consigli a Giacomo II d'Aragona e all'infante Alfonso per la conquista della Sardegna.
Bibl.: ...
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. L'ermellino, simbolo di candore, fu una delle imprese diFerdinando d'Aragona, re di Napoli (1458-1494), che la fece imprimere su una moneta d'argento, del valore di mezzo carlino, detta perciò armellino. [...] a stampare sotto i successori, Alfonso II e FerdinandoII (1494-1496).
Armellino si disse ufficialmente nelle gride monetarie una moneta d'argento, del valore forse di un mezzo paolo, di Guidobaldo II della Rovere, duca di Urbino (1538-1574), con S ...
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Storiografo catalano. Nacque a Barcellona nel 1434 e vi morì nel 1517. Giurista e letterato, fu notaio della sua città dal 1458, e cronista diAragona dal 1476. Ferdinando il Cattolico lo nominò suo segretario [...] e archivista di Barcellona. Il suo nome è affidato alle Cròniques d'Espanya, que tracten dels storia della Catalogna fino a Juan II. Il valore è in quei particolari inéditos del Archivo de la corona de Aragón, pubblicati dal Bofarull (voll. XIII, ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] nel regno di Napoli la lunga, acerba lotta fra Angiò ed Aragona, col completo trionfo diFerdinando successo Italia, in Rivista di Scienze Storiche, II-III (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e i Fiorentini e Carlo VII re di Francia, in Arch ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] di Castiglia e d'Aragona; nel giugno, ottenne il vescovato di alla memoria di A. e di neutralità e didi A. fu di raccogliere le forze didi neutralità, aderendo alla lega stretta da Carlo V, Enrico VIII, l'arciduca Ferdinando, Francesco Sforza duca di ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] u. Sachatlas Italiens u. der Südschweiz, Zofingen, I (1928), II (1929).
Letteratura dialettale.
Non ricca, né importante è la letteratura d'Aragona. Ma Ferdinando d'Aragona affogò nel sangue quella terribile rivolta di plebei, che minacciava di fargli ...
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Cardinale, nato a Cáceres (Estremadura) nel 1455, morto a Roma il 26 dicembre 1523. In qualità di vescovo di Badajoz e oratore del re d'Aragona presso la Curia romana, condusse per conto del re Ferdinando [...] dissuaderlo dallo scendere in Italia. Nel 1504 gli fu dato in custodia, da Giulio II, il duca di Romagna Cesare Borgia, ormai al tramonto della sua fortuna, e di sua iniziativa lo lasciò partire da Ostia per Napoli nell'aprile. Già nel conclave dopo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] poté favorire la regolarizzazione delle nozze diFerdinando d'Aragona e d'Isabella di Castiglia, preparando l'unione futura , perché il re voleva bene a Cesare, "obieto e subieto" di lui (Sanuto, II, p. 826).
Seguì la rottura con gli Sforza e con la ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] di Portogallo Giovanni II. Questi, più interessato all'espansione economico-militare sulle coste africane, rifiutò di intenzione di proporre il suo progetto ai sovrani spagnoli Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Dopo anni di tentativi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...