Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] Ferdinando (Firenze, 1825-37) fanno seguito le stazioni al Carmine (Napoli, 1939), al Granatello (Napoli, 1939), di Francesco I diBorbone, che finanziò anche un viaggio di studio in A Follonica, per volere di Leopoldo IIdi Lorena, venne installato ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] riguardava la legittimità stessa del regime. Il combinarsi, dopo il 1849, di repressione e censura, e l’evidente decrepitezza dei ministri borbonici e dello stesso sovrano FerdinandoII (che morì verso la fine del 1859) furono elementi tali da ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico IIdi Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] vasto contesto della lotta in Europa fra Borboni e Asburgo.
Alla morte di Vincenzo II Gonzaga, C. E. (grazie a per la successione 1624-1627, Mantova 1922; Id., Ferdinando Gonzaga e C. E. I (Dal trattato di Pavia all'accordo del 1624), in Arch. stor. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di lui in un contesto in cui Carlo diBorbone (cugino di F., ché figlio di Chiara Gonzaga sorella diFerdinando Francesco d'Avalos, marchese del Vasto e di G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, II, p. 99; XXXIII, pp. 171, 174; XXXVII, p. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] certo disdegno, abbandonate le velleità di convincere FerdinandodiBorbone e gli indipendentisti siciliani ad politica, XV (1976), pp. 201-261; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, Roma-Bari 1977, pp. 238-245, 338-341, 362-368 e passim; A. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ) - con l'uccisione di Carlo diBorbone e il ferimento del principe Ferdinando e Francesco, figli di Cosimo, l'autore si sforzava di (1954) 4, pp. 9-32; C. L. Ragghianti, in Sele Arte, II (1954), pp. 59-60; E. Camesasca, Tutta l'opera del C., Milano ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sue carte per uscire dalle condizioni di debolezza e di minorità cui il Piemonte sembrava votato dopo la scomparsa di Vittorio Amedeo II. In compenso, il pericolo di un accerchiamento da parte dei Borbone era stato scongiurato attraverso un complesso ...
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CARLO diBorbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dopo la sua morte, Carlo IV; al terzo, Ferdinando, di otto anni, C. trasmise, il 6 ott. II, Napoli 1195, pp. 94-102), è stata in parte corretta sulla base di nuovi docc., specialmente spagnoli, da R. Aiello, La vita polit. napol. sotto C. diBorbone ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] (N. Cortese, Memorie di ... F. Pignatelli principe di Strongoli, I, Bari 1927, p. 152).
Rientrati i Borboni a Napoli nella primavera del 24 luglio 1832, in occasione della visita del re FerdinandoII a Teramo, il quasi nonagenario D. ne otteneva ...
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