FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] s.; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV diBorbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 486-492, del Settecento nell'Italia merid., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, ad Indicem; A. Spinosa, ibid., p. 710 ( ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] di Giovan Bologna nel Museo nazionale di Napoli (VI, pp. 20-24) e Ferdinando I diBorbone, statua del Canova nel Museo nazionale di italiana 1926-32, p. 435; V.Spreti, Enc. storico-nobiliare ital., II, p. 266; III, p. 173; Encicl. biograf. e bibliogr. ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] I Farnese. È stata avanzata l'ipotesi di una sua collaborazione (1794-1795) nel cantiere dell'oratorio di S. Lorenzo, eretto per volere diFerdinandodiBorbone a lato della Rocca di Sala Baganza (Cirillo-Godi, II, 1986, p. 311). A questi anni ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV diBorbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 525, 547; 81 s., 88; N. Spinosa, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 514 s., figg. 743, 745; A. Spinosa, ibid ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] Bimbo (1784, dal Parmigianino) con dedica di riconoscenza a Ferdinando IV diBorbone. Fra i ritratti, che sono fra his works, London-New York s.d. (ma 1881), II, pp. 48, 74; G. Minasi, Not. stor. della città di Scilla, Napoli 1889, pp. 217-221; M. A. ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] 'ambiente artistico del tempo, resta la statua colossale in marmo diFerdinando IV diBorbone commissionatagli dall'abate di Montecassino nel 1797 e posta nel chiostro dei Benefattori di quella abbazia nel 1803 (gravemente danneggiata nel corso dell ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] , Neapoli 1860, p. 227; II, ibid. 1862, p. 3; C. Celano, Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di G. B. Chiarini, V, Napoli 1860, p. 27; R. Filangieri di Candida, Ferdinando I diBorbone,statua del Canova nel Museo ...
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DE GENNARO, Casimiro
Daniela Pagliai
Medaglista napoletano, di cui non sono noti dati biografici, né è possibile ipotizzare rapporti di parentela con il medaglista Antonio Maria De Gennaro. Della sua [...] di maestro incisore. Coprì tale ruolo anche sotto Carlo diBorbone, il cui regno coincise con il periodo di sua più intensa attività artistica, e sotto Ferdinando IV diBorbone Carlo a Francesco IIdiBorbone (1734-1860), a cura di M. Pannuti (catal ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione e la successiva sistemazione di pregevoli collezioni fu cura particolare di in eredità (1731) a Carlo III diBorbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire appositamente da G. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Giovanna diBorbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera didi Naumburg, che commemorano, attualizzandoli, i fundatores e i donatori dell'11° secolo. Anche le statue diFerdinando vescovo Corrado IIdi Worms stabiliva ...
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