Famiglia feudale francese dell'Impero latino d'oriente, deve la sua fortuna a Goffredo I (v.) principe di Acaia. Gli successero, nel dominio della Morea, i figli Goffredo II (1218-45) e Guglielmo (1245-78). [...] ), e Filippo di Savoia; Margherita sposò Isnardo di Sabran da cui ebbe la figlia Isabella, andata sposa a Ferdinando d'Aragona-Maiorca. Da questo insieme di matrimonî il titolo e i diritti al principato di Acaia passarono agli Angioni diNapoli, ai ...
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Figlia (n. 1816 - m. 1867) dell'arciduca Carlo, seconda moglie (1837) diFerdinandoII re delle Due Sicilie, al quale diede 10 figli. Non si occupò di politica, ma dopo la morte diFerdinando attorno a [...] essa si raggruppò il nucleo più assolutista della corte diNapoli. ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) diFerdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] cui represse spietatamente la congiura. Sposo (1465) di Ippolita Marzia, figlia di Francesco Sforza duca di Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro (secondo i propositi diFerdinando I) a Gian Galeazzo Sforza; ciò portò ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] come Ferdinando il Cattolico, il più abile, spregiudicato, lungimirante uomo di governo 1° aprile 1525 con il viceré spagnolo diNapoli, divenendo d'un subito da "francese", il Dialogo del Reggimento di Firenze, nel vol. II; la Storia fiorentina, nel ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Napoli per Ferdinando I, ibid., XVII, 1912; id., Il disinteresse di F. S. alla crociata di Callisto III contro i Turchi, ibid., XVII, 1912.
Sui rapporti col papato nel periodo seguente, cfr. G. Soranzo, Pio II e la polit. ital. nella lotta contro i ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] direttive del governo, fu quindi sospeso dall'ufficio e invitato a scolparsi in Napoli. Ma l'A. non si presentò e fuggì in Francia.
A
Quando di lì a poco apparvero i primi segni del movimento rivoluzionario, l'A. sperò che FerdinandoII avrebbe ...
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TANUCCI, Bernardo
Ernesto Pontieri
Uomo di stato, nato a Stia nel Casentino nel 1698, morto in una sua villa presso Napoli il 29 aprile 1783. Era avvocato e insegnante di giurisprudenza all'università [...] .
Bibl.: P. Calà-Ulloa, Di B. T. e dei suoi tempi, Napoli 1875; B. Croce, Sentenze e giudizi di B. T., nel volume Uomini e cose della vecchia Italia, s. II, p. 15 segg., Bari 1927; F. Nicolini, Lettere (di B. T.) a Ferdinando Galiani, voll. 2, ivi ...
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Napoletano, nato l'11 agosto 1803, morto il 10 giugno 1871. Uomo politico ed economista di non comune valore, esordì arricchendo di note la terza edizione del Breve cenno della scienza del benessere sociale [...] suoi scritti principali sono: La storia delle finanze del regno diNapoli (1834-35), in tre volumi (la terza edizione riveduta morte diFerdinandoII tornò al suo ufficio di consultore di stato e per breve tempo tenne la cattedra di economia ...
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SCIALOJA, Antonio
Walter Maturi
Economista e finanziere, nato a S. Giovanni a Teduccio presso Napoli il 31 luglio 1817, morto nell'Isola di Procida nella notte dal 12 al 13 ottobre 1877. Apprese il [...] di R. Peel applicate alle condizioni dell'industria napolitana, caldeggiò la rottura delle rigide barriere doganali regionali. Quando FerdinandoII con le Note e confronti dei bilanci del Regno diNapoli e degli Stati Sardi (1857) avviava decisamente ...
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Nato a Calvanico (Salerno) il maggio 1804, morto a Caserta il 3 agosto 1880. Avvocato celebre, fu nominato nel 1848 Procuratore generale della Gran Corte criminale diNapoli. Ministro dell'interno nel [...] ingaggiasse la discussione tra i deputati e FerdinandoII, a proposito delle riforme da introdursi nello di Broni. Quando Francesco II concesse l'amnistia agli esuli, il C. tornò a Napoli e partecipò attivamente al movimento che precedette l'arrivo di ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...