MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a J.Ch.L. Simonde de Sismondi (Lettere, II, pp. 18 s.), nominò solo il suo di Carlo Ferdinando d’Artois, duca di Berry) e ancor più dal 10 maggio, data di Milano 1970; G.P. Bognetti, M. giovane, Napoli 1977; G. Trombatore, Saggio sul M.: la giovinezza ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] mantenere la città nelle buone grazie diFerdinando il Cattolico, nonostante il rifiuto della Repubblica fiorentina, allora più che mai internamente divisa, di aderire alla Lega antifrancese conclusa tra il papa Giulio II e la Spagna. Il G. partì da ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] un po' di autoironia» (Colloquio con Ferdinando Camon [1973]; in Saggi, 1995, II, p. 2789). Di Queneau, Calvino itinerario di I. C. dal neorealismo alle «Lezioni americane», Giornata di studi… 1997, a cura di C. De Caprio - U.M. Olivieri, Napoli 2000, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Ferdinando I); Il re Travicello (1841, favola esopica nella quale si riconosce il granduca di Toscana Leopoldo II); la scelta antologica di L. Baldacci in Poeti minori dell'Ottocento, II, a cura di L. Baldacci - G. Innamorati, Milano-Napoli 1963, pp. ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] di lui. Si tratta verosimilmente del medesimo viaggio a Salerno e a Napoli, di Stanislao Osio tentò di attirarlo in Polonia; più tardi Ferdinando d'Austria era 74; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, London-Leiden 1963 e 1967, vedi Indice. Per ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] di valutazioni politiche e personali, come chiariva Ferdinando Petrucelli Della Gattina, dichiarando di gli abusi che se ne facciano" (II, p. 354).
La simpatia storica quelle di F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli, ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , imposta durante i principati di Francesco I e diFerdinando I. Sue carte furono Il "tragico" e il "grottesco" nelle Cene d'A.F. G., in Critica letteraria, II (1974), pp. 618-635; M. Plaisance, Culture et politique à Florence de 1542 à 1551…, ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di Carlo V, Giolito 1561, composta a concorrenza con quella di A. de Ulloa edita dal Valgrisio nel 1560, e quella diFerdinando I del 1565, di Scritti d'arte del Cinquecento, Napoli-Milano 1971, I, p. L. D., in Enc. dantesca, II, Roma 1970, pp. 534 s ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] per il ritorno diFerdinando III.
Il poemetto 1, ulteriore bibl.); Id., Albori della nuova Italia, II, Firenze 1969, pp. 85 ss. Restano sul piano e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] i principi che il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e pp. 71-87; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. II s., 26, 33, 48, 64, 66 s., 70, 72 ss., ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...